Il presidente dell’Inter dice di esser stato anche troppo leggero con Dal Pino

05/03/2020 di Enzo Boldi

Non si placano le polemiche a distanza tra l’Inter e la Lega di A. Oggi il presidente nerazzurro, Steven Zhang, ha rincarato la dose nei confronti di Paolo Dal Pino – definito su Instagram «il più grande pagliaccio mai conosciuto» – per la gestione del campionato di Serie A in questa fase di emergenza per il Coronavirus, con il balletto tra rinvii, stadi a porte aperte e porte chiuse. Ora, in un’intervista al Financial Times -, il numero uno dell’Inter rincara la dose e non si dice pentito di quanto scritto qualche giorno fa sui social.

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«In molti hanno ritenuto esagerate le mie parole, invece io penso che siano state leggere e non abbastanza forti», ha detto Steven Zhang nella sua intervista rilasciata al Financial Times. Insomma, nessun passo indietro. Anzi. Il numero uno dell’Inter è stato messo sotto inchiesta dalla procura della Figc proprio per quella sua Instagram Stories in cui aveva etichettato la figura di Paolo Dal Pino come ‘pagliaccio’.

Steven Zhang rincara la dose contro Paolo Dal Pino

Nel mirino di Steven Zhang, come spiegato – ed evidente anche dal contenuto di quella Instagram Stories finita nel mirino delle critiche -, non c’era tanto la gestione del rinvio e del balletto sulla disputa di Juventus-Inter, ma l’atteggiamento della Lega di A nella gestione del momento di emergenza che si sta vivendo in Italia e nel resto del Mondo. I toni utilizzati, con quell’epiteto ‘pagliaccio’, sono sembrati comunque molto forti. Soprattutto se pronunciati, o scritti, da un presidente di una società di Serie A.

La donazione al Sacco di Milano

Nel frattempo lo stesso Zhang ha donato 100mila euro al Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche L. Sacco di Milano, impegnato in questi giorni nelle ricerche sul Coronavirus e nella cura del Covid-19.

(foto di copertina: da Instgram)

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