Il senatore della Lega che invita a buttarsi dalla finestra il cittadino umbro che cantava Bella Ciao dopo la vittoria della Lega
28/10/2019 di Redazione
Aveva appena ascoltato in televisione i dati delle elezioni in Umbria. Non ha accettato passivamente che la sua regione sia passata in mano leghista dopo 50 anni. Per questo motivo, nei pressi dell’Hotel Fortuna a Perugia – quartier generale della Lega nelle elezioni regionali -, un cittadino umbro ha fatto risuonare a tutto volume la canzone partigiana Bella Ciao. Una protesta pacifica che, tuttavia, non è piaciuta al senatore del Carroccio Stefano Candiani.
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Stefano Candiani, il senatore della Lega che invita un manifestante a buttarsi dalla finestra
Quest’ultimo – seguito dalle telecamere di Repubblica – ha voluto accertarsi personalmente dell’origine di quella canzone che stava interrompendo, evidentemente percepita come fastidioso ronzio, i festeggiamenti della Lega per la vittoria di Donatella Tesei. Quando ha percepito la fonte della trasmissione musicale, il senatore Stefano Candiani – con una caduta di stile – ha subito gridato: «Buttati, buttati – e ha aggiunto -: roba da matti».
Alla fine del video, si vede il cittadino sventolare una bandiera rossa. Il senatore della Lega, invece, si allontana per poter rientrare nell’Hote Fortuna al centro di Perugia con il sorriso sulle labbra. Evidentemente, l’invito a lanciarsi dalla finestra ben fotografa lo stato di euforia che ha coinvolto la destra locale. Una sorta di delirio di onnipotenza, nel corso del quale è lecito aspettarsi di tutto: qualsiasi manifestazione di dissenso, sebbene legittima e pacifica, viene presa in giro e sminuita con battute di pessimo gusto.
In Umbria, nonostante l’affermazione della Lega, c’è un’ampia fetta di popolazione che non si riconosce nei valori proposti dal centrodestra. Non si può pensare che questa minoranza venga messa a tacere. Anzi, venga invitata – come in questo caso – a buttarsi dalla finestra.