I giovani di FdI ripuliscono la statua di Montanelli: «Colpita un’immagine di libertà»

14/06/2020 di Enzo Boldi

Un gesto simbolico. Così è stato definito dagli stessi membri di Gioventù Nazionale – i giovani legati a Fratelli d’Italia – che questa mattina sono arrivati davanti alla statua Indro Montanelli imbrattata a Milano nella notte – nei giardini di Porta Venezia. Hanno iniziato utilizzato alcune pezze e stracci per tentare di togliere dall’effige in memoria del giornalista la vernice rossa versata nel corso di un raid notturno. Il Comune meneghino ha fatto sapere che entro domani la statua sarà ripulita e riportata alle condizioni originali.

LEGGI ANCHE > Vernice rossa e la scritta «razzista stupratore»: imbrattata la statua di Montanelli a Milano | VIDEO

«Siamo qui per un gesto simbolico, abbiamo iniziato a pulire la statua con del solvente ma naturalmente ci aspettiamo che le strutture comunali completino il lavoro – ha detto Francesco Rocca, presidente di Gioventù Nazionale Milano -. Questo gesto vigliacco è inaccettabile e abbiamo voluto dirlo contribuendo a cancellarne le tracce».

Statua Indro Montanelli, FdI va a ripulirla

Sul profilo Facebook del Movimento legato a Fratelli d’Italia c’è una chiara accusa alla sinistra, definita ‘rintontita più del solito’ che ha colpito «un’immagine di libertà» come la statua Indro Montanelli a Milano. Sul posto, mentre alcuni membri di Gioventù Nazionale avevano iniziato il loro tentativo di ripulitura, è arrivato anche l’europarlamentare di FDI Carlo Fidanza.

«Questo è un gesto vile. La storia, la memoria, la cultura e la civiltà di una nazione non si possono cancellare – ha detto l’europarlamentare di Fratelli d’Italia arrivato ai giardini Indro Montanelli -. Ci aspettiamo che la sinistra che governa Milano prenda con forza le distanze da questa campagna di odio lanciata da alcune associazioni nei giorni scorsi e che ha offerto terreno fertile a questi teppisti rossi». Il Comune ha annunciato che provvederà alla pulitura della statua entro domani.

(foto di copertina: da pagina Facebook dell’europarlamentare di FdI Carlo Fidanza)

Share this article