Lo stato d’emergenza in Italia prorogato oltre il 15 ottobre?

L'ipotesi è al vaglio del governo, soprattutto alla luce della nuova risalita dei contagi

25/09/2020 di Gianmichele Laino

Il ragionamento è molto semplice. Perché lo stato d’emergenza Italia è stato prorogato rispetto alla prima data di scadenza del 31 luglio – quando la curva dei contagi da coronavirus sembrava essersi appiattita – e ora che i contagi sono in netta ascesa dovrebbe invece essere dichiarato concluso? È questa la domanda che si stanno facendo anche ai vertici dell’esecutivo, nelle stanze di Palazzo Chigi. La situazione del coronavirus in Italia è piuttosto complessa: non tragica come appare in Paesi come Francia, Spagna e Regno Unito, ma nemmeno da sottovalutare. Anche perché le scuole, in Italia, sono iniziate da appena dieci giorni e l’effetto contagio negli istituti è ancora al minimo rispetto all’ondata attesa (secondo Andrea Crisanti, lo spettro potrebbe essere quello del 2-3% di contagiati su una popolazione scolastica di 8 milioni di studenti).

LEGGI ANCHE > Giuseppe Conte in Senato proroga lo stato d’emergenza

Stato d’emergenza Italia, perché il termine del 15 ottobre potrebbe non bastare più

Dunque, la riflessione è aperta. Alla scadenza dello stato d’emergenza Italia proclamato a fine luglio dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte mancano ormai 20 giorni. La situazione dei contagi non sembra migliorare. Anzi, dal ministero della Salute si fronteggiano anche problemi esterni. Come quello della proposta di tamponi obbligatori per le persone che rientrano dal Regno Unito o dal Belgio, paesi che stanno affrontando un importante incremento dei contagi (e dei casi gravi) nelle ultime ore.

Così come si sta pensando alla scelta di ampliare la capienza degli stadi al 20%, una ipotesi non condivisa da Speranza, che preferirebbe continuare ancora per un po’ con la partecipazione di massimo mille persone agli eventi sportivi all’aperto. Stessa linea, secondo le indiscrezioni, dovrebbe essere tenuta dal comitato tecnico-scientifico.

Stato d’emergenza Italia, si torna all’ipotesi del 31 dicembre come scadenza?

Nelle piaghe di queste riflessioni, si inserisce anche la possibilità di prorogare ulteriormente lo stato d’emergenza. La data di ottobre è sempre stata considerata una tappa intermedia, un punto di valutazione: originariamente, si era pensato di far proseguire lo stato d’emergenza fino al 31 dicembre, prorogandolo automaticamente di altri 6 mesi. Ora, quella data sembra essere la più plausibile. Nello stato d’emergenza, la protezione civile continua ad avere poteri speciali e continueranno ad avere effetto i dpcm che, altrimenti, perderebbero efficacia.

Share this article