Alcune indicazioni per evitare che il gennaio 2023 sia il “millennium bug” delle vostre tv

Sarà il passaggio al nuovo anno quello decisivo per il vero e proprio switch-off: da quel momento in poi, infatti, si passerà definitivamente allo standard DVB-T2 con codifica HEVC Main 10

19/12/2022 di Redazione

Si parla molto, in questi giorni, dello switch-off delle televisioni in data 20 dicembre 2022. Sarà questo il giorno, infatti, in cui – come vi abbiamo più volte spiegato – verranno eliminati i canali dal 501 in poi, quelli che aderivano a vecchi standard qualitativi e di trasmissione, sfruttando molta più banda per poter garantire una trasmissione impeccabile delle immagini. Tuttavia, sarà il 1° gennaio 2023 la data decisiva per quella che viene definita Nuova Tv Digitale. Mentre in passato abbiamo assistito a una nuova assegnazione delle frequenze, in questi ultimi giorni del 2022 e nelle primissime ore del 2023 si consumeranno dei passaggi tecnici fondamentali per portare la televisione italiana in una nuova era, rispettando gli standard previsti dall’Unione Europea.

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Standard DVB-T2 dal 2023, la novità del 1° gennaio

Tecnicamente, infatti, domani si celebrerà il rilascio della codifica di compressione da MPEG-2 per MPEG 4 e superiori (es. HEVC), con conseguente passaggio in nero dei ricevitori televisivi non predisposti per ricevere l’HD. Ma il 1° gennaio 2023 sarà una data ancor più definitiva, dal momento che si assisterà al passaggio allo standard di trasmissione di nuova generazione DVBT-2 (i ricevitori obsoleti in questo caso sono quelli che non visualizzano il cartello “test HEVC” sul canale 100 e 200 del telecomando). Questi ultimi due passaggi tecnologici, a differenza di quelli che riguardano la nuova assegnazione delle frequenze, non sono stati gestiti a livello territoriale, ma riguardano – per estensione – tutta Italia, in maniera omogenea e nello stesso lasso di tempo.

Mentre, nel frattempo, diversi canali televisivi hanno iniziato a trasmettere seguendo gli standard MPEG 4 previsti dal decreto dell’ex ministero per lo Sviluppo Economico del 21 dicembre 2021, è proprio dal 1° gennaio 2023 che il precedente standard verrà completamente dismesso, rendendo impossibile per i possessori di televisori non compatibili (o non potenziati da nessun decoder) qualsiasi tipologia di fruizione. Da qui anche le conseguenti critiche sollevate dalle associazioni dei consumatori.

I televisori che sono stati acquistati a partire dal 22 dicembre 2018 saranno sicuramente compatibili rispetto alle modifiche che verranno effettuate dal 1° gennaio 2023. In quel caso, infatti, si tratterà di dispositivi che sono stati progettati con le opportune specifiche che consentiranno ai canali della nuova tv digitale di essere trasmessi. I precedenti televisori, quelli più vecchi o acquistati prima di questa data, dovranno essere invece supportati da un decoder che permetterà alle immagini di giungere sulle giuste frequenze e con gli standard di compatibilità previsti.

foto IPP/imagostock

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