Un provider coreano fa causa a Netflix perché Squid Game fa consumare troppo traffico
L'effetto dell'aumento del traffico in seguito al fenomeno della serie presente su Netflix deve essere in qualche modo compensato: è la teoria di SK Broadband
01/10/2021 di Redazione
Traffico tentacolare. Potremmo sintetizzare così quello che sta succedendo in Corea del Sud, in seguito alla fruizione – da parte di diversi utenti – della serie tv Squid Game, che sta letteralmente facendo impazzire gli appassionati. In seguito alla pubblicazione di questo prodotto – che mostra una sorta di gioco in cui gli esseri umani vengono manipolati da una grande intelligenza esterna e che è un po’ Casa di Carta e un po’ Hunger Games – si sono registrati importanti picchi di traffico derivante proprio dalla piattaforma di streaming. E questo ha spinto SK Broadband, un importante internet provider sudcoreano, a portare Netflix in tribunale, chiedendo un risarcimento per il grande lavoro (sia a livello di consumo di banda, sia a livello di manutenzione ordinaria) a cui la rete internet del Paese è sottoposta.
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Squid Game consuma banda, Sk Broadband fa causa a Netflix
Ovviamente, Squid Game è solo il picco dell’iceberg di un problema ben più strutturale. Netflix e YouTube sono le due piattaforme che, in Corea del Sud, generano più traffico su internet, ma sono al contempo le due aziende che non offrono il loro contributo economico all’infrastruttura del Paese. Amazon, Apple e Facebook, invece, lo fanno. Per questo motivo, Netflix ha affermato di voler vagliare con molta attenzione la richiesta di Sk Broadband.
Qual è il tema vero e proprio in tutta questa vicenda, al di là dell’aggancio fornito dalla grande scia di successo che prodotti come Squid Game stanno causando? In realtà la questione è che i provider di internet, in Corea, hanno sempre rappresentato un caso di scuola per le modalità di gestione. Diverse aziende contribuiscono all’evoluzione dell’infrastruttura attraverso degli investimenti in denaro. Google e Netfilx, al momento, non hanno preso parte a questo pacchetto di investimenti. Secondo Sk Broadband, vista la sua crescita esponenziale dal 2018 in poi, la cifra che Netflix dovrebbe corrispondere si aggira intorno ai 22,9 milioni di dollari soltanto per l’anno 2020.
Dal canto suo, Netfilx si difende affermando di aver contribuito attivamente allo sviluppo economico del Paese, creando diverse opportunità di lavoro e fungendo da motore del settore tecnologico sudcoreano. Sarà il tribunale, adesso, a stabilire come questo ulteriore consumo di banda nell’ultimo anno possa avere un effetto sulla gestione del traffico internet del Paese.