Riverdale 3×15: “American Dreams” | Recensione

L’ideale di famiglia, il sogno americano e tante scelte di vita per i giovani protagonisti di Riverdale in questo quindicesimo episodio.

In questo quindicesimo episodio di Riverdale 3 molti dei nostri amati protagonisti hanno dovuto prendere delle decisioni su alcuni questioni complicate e certamente dolorose che in questa stagione hanno preso piede nella loro vita.

Riverdale 3×15 | L’American Dream di FP Jones

FP è ignaro di tutto quello che sta succedendo in città. Ha cambiato completamente vita e, come ci ricorda anche Jughead nel discorso per la festa dei suoi 50 anni, si è lasciato indietro il fuorilegge che abbiamo incontrato per la prima volta nella prima stagione di Riverdale. Parte di questa puntata è incentrata su di lui, e è proprio lui che ci fa innamorare del suo personaggio ancora una volta ed in diverse scene dell’episodio. È diviso in due: da un lato c’è il suo amore per Alice, dall’altro il voler dare finalmente una stabilità ai suoi figli, alla sua famiglia. E questa sua scissione tra mente e cuore ci tocca nel profondo quando è chiamato ad affrontare Alice e a darle delle spiegazioni. Non ne è in grado, la ama ma non può dirlo, la ama ma sceglie la sua famiglia, la ama, come noi amiamo la coppia Alice e FP. 

Altro momento importate per FP è proprio la festa di compleanno. Jughead sceglie di renderlo felice, almeno per il momento. Sceglie per lui di risolvere la questione di Gladys da solo e regalargli un ultimo istante di gioia familiare. Un atto di grande maturità per Jug e non avevamo dubbi avrebbe agito nel modo più saggio possibile. Sceglie, così, di far avverare l’American Dream del padre: il sogno di vedere finalmente riunita e felice la sua famiglia perfetta.

Riverdale 3×15 | Accorciare le tappe

Abbiamo già più volte nominato nelle diverse altre recensioni di Riverdale quanto siano emancipati i nostri giovani protagonisti. Vivono soli, lasciano la città, prendono importanti decisioni e il più delle volte sono quasi più saggi dei rispettivi genitori. Ovviamente, però, saltare alcune tappe fondamentali per la propria crescita, può rivelarsi nocivo. È questo il caso di Toni e Cheryl. Le due sono andate a vivere insieme e da quel momento la relazione è iniziata a degenerare. Si sono instaurate delle dinamiche che hanno portato Toni a volersi allontanare e cercare l’appartenenza ad un nuovo gruppo, una nuova confraternita, e Cheryl a richiedere sempre più attenzioni. Cheryl soprattutto per ‘amore’ di Toni ha lasciato andare la sua solita condizione da ‘prima donna’, cedendole la gestione della nuova sorellanza. La situazione, però, è ovviamente degenerata e si è finalmente capito che è tutto avvenuto troppo presto e troppo in fretta.

Considerazioni finali

• Importante, e direi finalmente a questo punto della stagione, è la presa di posizione di Reggie. Per ben quindici episodi è stato lo scagnozzo di Veronica. Per tutto il tempo le è stato vicino come un segugio, pronto a tutto, determinato e deciso a proteggere lei e i suoi affari. In questo episodio prende una decisione: chiede a Veronica di diventare suo complice in affari. Apprezziamo il gesto e apprezziamo ancora di più la coerenza e il suo voler sfilare tutte le pietre dalla corona. Capisce effettivamente, e finalmente, che lui per Veronica non conta nulla. Persino la loro relazione era finta e addirittura considerata come ‘una ricompensa’ per il suo duro lavoro per lei. Ma nulla più.
• La presenza di Freddie Andrews, alias Luke Perry, seppur brevemente accennata, si fa sentire e è come l’ennesima fitta al cuore al ricordo della sua morte.

Ecco le anticipazioni al sedicesimo episodio di Riverdale 3: “Big Fun”

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