One Chicago – Recensione: Chicago PD incontra Chicago Fire, e tutto esplode

12/03/2018 di Redazione

I crossover One Chicago sono tornati. Chicago PD ha incontrato Chicago Fire per celebrare il suo 100° episodio. Questa volta i protagonisti sono i social media, il loro potere sulle nostre vite, quelle per cui basta una foto a distruggerle. 

E una storia che non è altro che una voce, un tweet, “una battuta” come la chiama Antonio, distrugge la vita di un uomo che vuole la sua vendetta. Nel nuovo crossover One Chicago c’è anche Alvin Olinky. Una presenza rara nella quinta stagione di Chicago PD, ma lui non poteva mancare, non nel tagliare questo importante traguardo. Il nuovo crossover One Chicago ci tiene incollati allo schermo dal primo all’ultimo istante. Stiamo aspettando Platt su quello schermo. Siamo al distretto 21 con i detective di Hank Voight e con Antonio.
One Chicago
One Chicago

Vederlo anche nella sua vita privata è qualcosa che ci aiuta a capire qualcosa in più sull’uomo, su questo personaggio che è cresciuto accanto a Voight, che è Chicago PD, ma è soprattutto gli show One Chicago. Jon Seda ci aveva detto che questo crossover per lui sarebbe stato personale. Lo è stato. La figlia di Antonio, la sua bambina, quella che adesso è una giovane donna, vive nell’epoca dei social media, della loro forza sotto ogni punto di vista. Basta una foto per distruggere una vita.
Antonio arriva al distretto furioso. Sua figlia ha due account. Lei chiede di spiegare. Ma la parola le viene tolta. Pochi istanti dopo, davanti agli occhi di tutti, lo studio dove si trova il sergente Platt esplode. Sapevo non sarebbe morta, ma il cuore è esploso proprio come quello studio.
One Chicago
One Chicago

I minuti a quel punto scorrono veloci e la sola cosa che conta è vedere Platt in piedi accanto a Mouch. Le indagini iniziano e il dito viene puntato contro un uomo che è la testimonianza di ciò di cui ci parla questo crossover One Chicago. Una persona innocente, un solo commento, una sola foto e le sue finestre vengono infrante da due mattoni.
Ed è così che Antonio ricorda e impara (e noi con lui), nel corso di questo crossover One Chicago, che credere all’apparenza senza verificare fatti e fonti, è una delle cose più sbagliate che si possano fare. Ma quelle di Antonio sono anche le parole di un padre preoccupato, spaventato, che chiude la porta a chiave. Ma decide di riaprila quando sua figlia sceglie di dire di no ad un padre “fascista“.
One Chicago
One Chicago

Un crossover One Chicago che ci accompagna nella realtà del ventunesimo secolo. Quale effetto possono avere i media nella nostra vita? E mentre le indagini proseguono, Antonio si rende conto che Jay aveva ragione. Il primo uomo che hanno trovato è innocente. Ma questa volta, il coraggio di chiedere scusa arriva con un attimo di ritardo.

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