Once Upon A Time 7×22: Recensione, il caos nel finale ultimo della serie
19/05/2018 di Redazione

Once Upon A Time si conclude ora e per sempre con questa nuova puntata intitolata “Leaving Storybrooke”. Ecco la nostra recensione.
Once Upon A Time 7×22 | Recensione
Dare un filo logico agli eventi di questa seconda metà di stagione di Once Upon A Time 7 è complicato, ma facciamo finta che ciò sia possibile e che effettivamente questo season (e serie) finale abbia senso e, soprattutto, che sia interessante. Abbiamo un Tremotino cattivo e uno buono, il primo intento ad un losco piano e il secondo disposto persino a rinunciare al ricongiungimento con Belle per fermarlo. SPOILER: alla fine lo sconfigge togliendosi la vita – in particolare, salvando quella di Uncino che nel frattempo è morente – ma comunque nell’aldilà si ricongiunge con la sua amata. Quindi tutto è bene quel che finisce bene, ovviamente. Come aspettarsi altro? La morte del personaggio di Robert Carlyle, d’altro canto, si può fiutare fin dall’inizio di Once Upon A Time 7.
Abbiamo capito già da qualche puntata che il nuovo Sortilegio ha mandato i personaggi di Hyperion Heights indietro nel tempo, trovandosi a interagire con iterazioni di sé stessi nel wish realm, ma anche personaggi del passato a Storybrooke. In questo senso, la ricomparsa di personaggi storici di Once Upon A Time come Biancaneve o Azzurro e in zona Cesarini Emma e Uncino vuole chiudere un cerchio, ma questi si inseriscono in un turbine di eventi già complicato di per sé. Il tutto viene trattato quindi in modo sbrigativo e quasi forzato, con un effetto straniante su dei momenti che dovrebbero cercare la commozione. Lo spettatore, a seguito di un turbine intricato di eventi che fatichiamo a comprendere e a ricordare, arriva al finale ultimo un po’ “impreparato”. Non neghiamo che, comunque e nonostante tutto, qualche lacrima può scendere a molti fan incalliti di Once Upon A Time.
La recensione del finale di Once Upon A Time continua nella pagina seguente…