Francesca Fioretti commuove “Impossibile parlare di Davide Astori al passato”

21/03/2019 di Redazione

E’ passato poco più di un anno da quando il calciatore della Fiorentina, Davide Astori di 31 anni, è morto. Il capitano dei biancoviola aveva una figlia, Vittoria e una compagna Francesca Fioretti.

Un grande amore raccontato dall’attrice con delicatezza ed eleganza sui social. Una ragazza molto riservata, tanto che da quando il suo Davide è morto ha rilasciato pochissime dichiarazioni.  Francesca ha deciso così di concedere a Vanity Fair la seconda intervista da un anno della morte del calciatore. 

La morte di Davide Astori

Era il 4 marzo 2018 quando Davide si è spento nella notte in un hotel dove lui e la squadra erano in ritiro pre partita. Una morte improvvisa che per Francesca è stata ed è tutt’ora difficile accettare soprattutto per la loro bambina di 3 anni. L’attrice, ex gieffina, ha raccontato al magazine di vivere una seconda vita e che nulla è più come prima. Ha detto di aver vissuto attimi di grande confusione e di aver chiesto aiuto ad una psicologa infantile per sua figlia. 
“Mi è caduta addosso una tragedia, una disgrazia così grande da cambiare per sempre la mia prospettiva sulle cose. È stato un anno straziante, difficile e impegnativo. Non credevo di essere così forte. Ho dovuto tirare fuori un’energia e un coraggio che non sapevo neanche di avere”, ha raccontato a Vanity Fair. Ha poi spiegato che prima che Davide se ne andasse “ero soltanto Frà, una ragazza della mia età. Più spensierata che matura” ma che poi “il destino mi ha rapinato. Con un furto mi ha rubato all’improvviso tutto quel che avevo e sono diventata Francesca. Una donna che affronta sfide che non pensava di riuscire a superare”. 

La richiesta d’aiuto

 “Per me parlare di Davide al passato è impossibile”, spiega l’attrice durante l’intervista raccontando di come nel lungo anno di lutto si sia fatta aiutare da una psicologa infantile perché “ognuno attraversa il dolore a modo proprio, ma non c’è un modo giusto per farlo”, ha detto. 

Francesca ha poi raccontato di come all’inizio, avesse paura di tutto. Per molti mesi non ha acceso la tv né ha dormito nella loro stanza. “Mi facevo accompagnare in bagno per lavarmi i denti, temevo di non essere più in grado di gestire mia figlia, ero terrorizzata dall’idea di volerle meno bene. Mi ha aiutato una psicologa infantile. Ci sono andata subito, il giorno dopo la morte di Davide. Ero in confusione totale. Lei mi ha aiutato a capire che il 4 marzo era finita un’intera esistenza e che avrei dovuto cominciarne una completamente nuova”.

Il ritorno a teatro

Una tragica morte che ha colpito tutti i tifosi d’Italia e non solo. Una donna forte che vuole ricominciare a vivere e forse lo sta già cominciando a fare. Questa sera infatti farà con il suo ritorno sul palcoscenico. Francesca debutterà al teatro Delfino di Milano con ‘Lungs’ di Duncan MacMillan.  

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