Chicago Med 4×14 – Recensione: Il coraggio di Maggie e la discesa di Will
20/02/2019 di Redazione
Il 14esimo episodio di Chicago Med 4 porta ogni caso ad essere personale per i medici dell’ospedale di Chicago. Intanto, Maggie fa la sua scelta.
Nuove emozioni con il 14esimo episodio di Chicago Med 4. Maggie si ritrova a fare una scelta difficile, i sospetti di Connor Rhodes continuano a crescere, il primo appuntamento di Daniel Charles si trasforma in una corsa verso il Med e Will Halstead porta a casa il premio come primo classificato per il mai una gioia di Chicago Med.
Ed è proprio da Will che voglio iniziare questa recensione di Chicago Med. Da questo uomo che fa un passo avanti e dieci indietro proprio quando sembra essere pronto ad accettare l’aiuto di cui ha bisogno, mentre sembra aver capito gli errori commessi.
Un ragazzino arriva al Med dopo essere stato colpito in un tentativo di rapina. La situazione è grave. La pistola è quella rubata a Will. Quella che Natalie non voleva in casa, accanto a suo figlio. Quella con cui Will pensava di potersi proteggere.
E’ Connor a salvargli la vita. Ma il proiettile non può essere estratto, quel ragazzo rischierebbe di finire su una sedia a rotelle. “Preferisco una gamba sana a due che non funzionano“. Questo il concetto che i medici del Chicago Med esprimono in modo chiaro ad un Will che vorrebbe riportare indietro l’orologio per placare il suo senso di colpa. Ma nonostante le parole di Connor e Sam, il Dr. Halstead agisce ancora una volta come non avrebbe dovuto convincendo quei genitori ad operare il loro ragazzo.
Dopo aver perso un paziente, Will vaga per l’ospedale cercando una soluzione a qualcosa per cui non ha colpa. Non ha impugnato lui la pistola, non è stato lui a sparare. I pensieri di Will si placano solo dopo aver scoperto che quel ragazzo tornerà a camminare. Ma è arrivato il momento di “togliere la testa da sotto la sabbia“. Will prova a rimettere insieme i pezzi. Ma il mai una gioia regna sovrano. Non dobbiamo dimenticarlo.
Will vede Natalie che abbraccia il padre di una piccola paziente che rischia la vita… e le buone intenzione vanno a farsi benedire. Il Dr. Halstead accusa Nat di avere una relazione. Le braccia se ne cadono, e il solo pensiero è “non ne abbiamo avuto abbastanza di questo dramma?“. Sembra di no.
E se c’è qualcuno che può vincere il secondo premio per il mai una gioia di Chicago Med, questi non è altro che Connor Rhodes accusato di aver causato la morte dell’uomo che ha condotto Jay da Will nel finale di metà stagione di Chicago Med. Qualcuno ha fatto la spia, ha denunciato Connor… solo per poterlo aiutare?
Dopo essere stato assolto grazie alle parole di Ava, Connor riprende a fare qualche calcolo. Due più due fa ancora quattro? Chi potrebbe averlo denunciato? Chi farebbe qualsiasi cosa per non perderlo? Ne trovasse una normale il povero Connor.
Non ci sono certezze su quanto accaduto (ancora non abbiamo capito se ci sia stata o meno la notte di fuoco con papà Rhodes), ma i sospetti di Connor sono anche i miei. Appiccare l’incendio per poter diventare un eroe. Prima la sala ibrida, poi il taglio alla mano per far sì che Connor tornasse da lei. E adesso questo. Purtroppo, non vedo altre risposte se non quelle che ci ha dato Connor.
Unica nota positiva, aver rivisto il Dr. Latham al Chicago Med. Speriamo solo non sia stato un caso sporadico.