Aquaman: Recensione, non è un buco nell’acqua!

08/01/2019 di Redazione

Aquaman, diretto da James Wan con protagonista Jason Momoa, viene finalmente l’origine di questo supereroe marino, poco conosciuto nel nostro paese all’interno dell’universo DC, ma rispetto agli altri film sugli eroi della casa antagonista della Marvel , questa volta non è un buco nell’acqua!

 

Dopo un’apparizione fugace, ma intensa, in Justice League ecco che arriva il film su uno dei personaggio poco conosciuti in Italia ma di grande importanza nell’universo DC Comics. Aquaman. Molti lo ricorderanno come uno dei componenti dei SuperFriends in animazione negli anni 70-80, ma pochi sanno che il suo personaggio è nato, come Superman e Batman nella Golden Age dei fumetti DC.

Arthur Curry, il nome umano di Aquaman, è figlio di un umano di superficie e una principessa di Atlantide. Nel film è trasposta molto bene la sua origine, chiaramente riadattata al personaggio odierno a fumetti. La storia si muove tra il passato la nascita e l’adolescenza del personaggio, e il presente ove si vede la genesi di due dei suoi ArciNemici, Black Manta e Ocean Master. La maggior parte del film, essendo ambientato negli oceani è in CGI ma questo non sminuisce l’ottima prestazione del protagonista interpretato da Jason Momoa che, diretto da James Wan, ha dato ad Aquaman quello spirito ironico, ma deciso, che lo contraddistingue.

Il cast del film presenta molti bravi e famosi attori del calibro di Nicole Kidman nella Regina Atlanna, Willem Dafoe nel fedele Nuidis Vulko e Dolph Lundgren in quello del Re Nereus. Non meno bravi nel loro ruolo sono stati Temuera Morrison che interpreta Thomas Curry padre di Arthur, Amber Heard in Mera e Patrick Wilson che da a Orm, fratellastro di Arthur, è il volto di Ocean Master.
Un film non solo pieno di effetti speciali, ma girato ed interpretato molto bene, migliore dei precedenti film DC Comics. Assolutamente impedibile.
 
Recensione curata da Valentino Rapisarda
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