Il sindaco di Lucera contro gli estetisti aperti: “Nessuno lo vede se vi esce King Kong dai pantaloni” | VIDEO

«Seguite solo i messaggi istituzionali». Ce lo sentiamo ripetere continuamente e a giusta ragione in tutti i programmi di informazione. E Propaganda Live non fa eccezione. Ieri sera Zoro ha mostrato agli spettatori del format di approfondimento un messaggio istituzionale molto particolare che arriva dal sindaco Lucera, Antonio Tutolo. Il politico ha deciso di fare un appello ai propri concittadini a partire da quelli anziani e ha chiamato in causa anche alcuni centri estetici e parrucchieri, aperti nonostante il Dpcm di Conte che ha disposto la chiusura di tutti i negozi che non siano alimentari, farmacie e poche altre categorie di negozi.

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L’appello del sindaco di Lucera agli anziani

Un messaggio forte e chiaro – con i dovuti sottotitoli per coloro che non sono di Lucera o pugliesi. La sostanza dei fatti è che, nonostante tutto, c’è ancora troppa gente in giro nel comune in provincia di Foggia. Il sindaco ha deciso di parlare direttamente ai suoi concittadini tramite Facebook facendo, tra le altre cose, un appello agli anziani. «Gli anziani, i vostri genitori, i vostri zii, li vedo che v’ann cammnan ‘nmiz au larg com crap pasculat (li vedo che camminano per strada come capre che pascolano N.D.A)», afferma il sindaco; «Due, tre, quattro, cinque. Ma che ca**o vanno facendo? Diteglielo: dove vai? Stai a casa, che non puoi uscire». E non finisce qui.

Sindaco di Lucera e chiusura estetisti: «Nessuno vi vede se sotto siete King Kong»


La parte più pittoresca e incisiva del video è sicuramente l’appello agli estetisti (e ai parrucchieri) a osservare le regole in merito al contenimento del coronavirus. «Me’, ma che cazz c’accochjn sti cazz parrucchir, st’estetist (che c’entrano parrucchieri ed estetisti N.D.A), o lo facciamo il sacrificio o non lo facciamo». E prosegue: «Abbiamo scoperto che tingersi i capelli e tirarsi i peli sulle gambe è una cosa necessaria: se era august u putev capì che è ij sop a spiag, e nun è che potev arrivà sop a spiag King Kong (fosse stato agosto avrei potuto capirlo, perché si va in spiaggia e non puoi arrivare in spiaggia sembrando King Kong N.D.A)». Le poche persone in studio a Propaganda Live, già divertite dal tono del messaggio, sono scoppiate a ridere a questo punto. Così come tutte le persone che, in queste ore, si sono trovate il video sui social. La morale del messaggio? «E quind na vdev nisciun, nun c vdev nisciun se aesc King Kong da sott u cavzon (E quindi non l’avrebbe vista nessuno la peluria che esce fuori dai pantaloni N.D.A.). Cari lucerini, in che altro modo il vostro sindaco potrebbe mai dirvi di stare a casa?

(Immagine copertina: frame di Propaganda Live)

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