Il sindaco di Arzachena (dove c’è il Billionaire) risponde a Briatore: «La mia ordinanza tutela gli anziani, come te» | VIDEO
L'imprenditore aveva fortemente attaccato la decisione presa da Roberto Ragnedda
19/08/2020 di Enzo Boldi
Rispettando i paletti indicati da Roberto Speranza nel documento pubblicato domenica pomeriggio, il sindaco di Arzachena (in provincia di Sassari) ha disposto l’estensione del divieto di ballo chiudendo le discoteche. Tra i locali interessati da questo provvedimento c’è anche il famoso Billionaire di Flavio Briatore che, negli scorsi giorni si era scagliato contro il primo cittadino. Ora è arrivata anche la replica, ironica di Roberto Ragnedda, attraverso un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.
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«Questo è un altro grillino contro il turismo. A me spiace per i nostri clienti, eravamo pieni fino a fine mese. Ci sono dipendenti che hanno preso case, abbiamo pagato serate, abbiamo portato calciatori – aveva detto ieri Flavio Briatore sulla chiusura del Billionaire -. Cosa è una vendetta? Non capisco cosa sia. Chiedo scusa ai nostri dipendenti per essere amministrati da sindaci così. Non si fa il sindaco così». La replica di Ragnedda non si è fatta attendere.
«Questa ordinanza in realtà va a tutelare la salute di tutti ma soprattutto dei più anziani, come lei, che è giusto che si proteggano – conclude con ironia il sindaco di Arzachena -. Anche perché sarebbe un peccato: l’Italia ha bisogno di personaggi come lei».
Sindaco di Arzachena risponde alle accuse di Briatore
Al netto dell’ironia finale, Roberto Ragnedda sottolinea come la decisione sia in linea con quanto disposto dal governo, spiegando come il rischio di un aumento vertiginoso dei contagi in luoghi come le discoteche sia molto elevato (come dimostra il caso dell’isola di Santo Stefano, sempre in Sardegna). Nel suo filmato, inoltre, il sindaco di Arzachena punge Briatore sottolineando come sia stato lui – come da tradizione – ad aver deciso di aprire la stagione per un solo mese. E da qui l’invito, per i prossimi anni, ad aprire già dal mese di aprile e non condensare tutto solamente ad Agosto.
(foto di copertina: da pagina Facebook di Roberto Ragnedda + Stasera Italia, Rete 4)