Sgombero dell’ex scuola Don Calabria a Roma, forze dell’ordine e attivisti schierati dall’alba

Lo sgombero dell’ex scuola Don Calabria di Roma era previsto per l’alba, e nella notte gli occupanti del palazzo erano scesi in strada per chiedere spiegazioni alle forze dell’ordine che già si erano sistemate. Dalle 23.30 infatti erano cominciati ad arrivare degli attivisti a supporto degli occupanti. Ora sono iniziate le trattative.

Sgombero dell’ex scuola Don Calabria a Roma, forze dell’ordine e attivisti schierati dall’alba

L’intenzione era quella di far uscire i più di 300 occupanti del palazzo in via Cardinal Capranica alle prime luci dell’alba, ma nella notte gli attivisti erano già giunti a supporto. Lo stallo va infatti avanti dalle 23.30 circa di domenica sera, quando le forze dell’ordine si sono dispiegate circondando il palazzo, mentre gli occupanti costruivano barricate lungo tutta la via usando mobili e rami. Stando alle testimonianze locali, sul posto lo spiegamento di forze sarebbe impressionante:  18 blindati, 6 defender, 2 camion idranti e un elicottero. Molti attivisti e giornalisti sono bloccati all’incrocio tra via Bembo e via Pasquale II. Poco dopo le sette del mattino è arrivata sul luogo l’assessora alle politiche sociali del Comune di Roma Laura Baldassarre che starebbe contrattando con gli occupanti. La trattativa per ora resta ferma: da un lato gli occupanti chiedono soluzioni alternative, dall’altro il Comune ha un ordine da eseguire e non ha nulla di diferso da offrire se non le strutture di emergenza.

Lo storico palazzo è occupato dal 2003 e vi trovano ora dimora 340 persone, 78 nuclei familiari e 70 minori. Lo sgombero era già stato oggetto di diatriba tra la sindaca Virginia Raggi e il ministro dell’Interno Matteo Salvini, ed era stato annunciato per il 15 luglio. L’azione poi anticipata ” a sorpresa” dopo le diverse manifestazioni in supporto degli occupanti e l’organizzazione degli attivisti.

(Credits immagine di copertina: Twitter)

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