Il post di Oviesse dà per scontato che a comprare i vestiti ai figli siano solo le mamme
23/04/2020 di Ilaria Roncone
Lo scorso 14 aprile Oviesse ha pubblicato sul proprio profilo Facebook un post per avvisare i clienti che, seguendo quanto stabilito dal governo, i negozi che vendono abiti per neonati e bambini sarebbero stati riaperti. L’immagine scelta per l’annuncio è un collage di foto di bambini e fiori al centro della quale svetta un messaggio: «Ben tornate mamme! I vostri bambini sono il futuro che ci sorride».
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Per Oviesse solo le mamme comprano i vestiti ai figli
C’è chi sui social ha commentato che a questo quadretto manca solo l’immagine del padre che passa la carta di credito alla madre. La riapertura degli store OVS Kids viene definita nel post «un primo prudente segno di nascita per essere vicini ai bisogni delle famiglie». Di queste famiglie, è bene ricordarlo, fanno parte anche moltissimi papà che si prendono cura dei figli e del loro abbigliamento esattamente come fanno le mamme. Per dirla in parole povere, la famiglia tradizionale a cui fa riferimento questo post non esiste più o – comunque – non è la sola meritevole di essere destinataria di questa notizia.
Bentornati anche i papà
Il bentornato andrebbe dato anche ai papà, i tanti che si occupano di comprare nuovi capi di abbigliamento a tutti i neonati, i bambini e i ragazzini che crescono di mese in mese, di anno in anno. A quelli che, accanto a loro, la mamma dei bambini – per una ragione o per un’altra – non ce l’hanno e si occupano di crescere i propri figli senza l’assistenza di una compagna. A quelli che amano farlo da soli, anche senza l’aiuto della mamma, la quale potrebbe preferire dedicarsi ad altro. Non è l’essere mamma o l’essere papà che determina chi si occupa della cura di un figlio – al di là delle ovvietà biologiche, come un padre che non può allattare un figlio. La famiglia è famiglia a prescindere dal sesso dei genitori, siano essi uomini o donne. I messaggi sbagliati che veicola questa pubblicità sono tanti, a partire dai due più superficiali: quello che i figli di una coppia composta da due uomini non dovrebbero avere chi si occupa di comprare loro i vestiti o quello che siano le madri, in quando donne, a doversi fare sempre avanti per prendersi cura dei piccoli.
(Immagine copertina dal post sul profilo Facebook di Oviesse)