Anche il Senato ha approvato la risoluzione della maggioranza sul Mes

La maggioranza regge anche al Senato, e supera anche – seppur per una manciata di voti- le aspettative. Un dibattito acceso e pieno di momenti di tensioni, ma alla fine anche Palazzo Madama ha votato a favore della risoluzione presentata dalla maggioranza sul Mes.

Anche il Senato ha approvato la risoluzione della maggioranza sul Mes

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Respinta la risoluzione presentata dalle opposizioni, mentre la prima risoluzione a firma di Roberto Calderoli è stata ritirata. Con le dichiarazioni in dissenso i senatori , Ugo Grassi e Stefano Lucidi hanno palesato la loro intenzione di abbandonare il movimento 5 stelle: il primo esplicitando di non riconoscersi «più nelle politiche del mio gruppo», il secondo dicendosi non disponibile a fare «la cavia, il criceto» e che per questo «esco dalla ruota». L’altro voto in dissenso è quello di Francesco Urraro la cui uscita dal M5S è data quasi per certa ma non è stata palesata, mentre Gianluigi Paragone pur dichiarando il voto in dissenso, ha chiarito di non aver intenzione di abbandonare il suo gruppo, pur rimanendo fedele ai suoi dubbi e ai suoi scetticismi.

Alla fine della seduta il presidente del Consiglio ha abbandonato senza lasciare alcuna dichiarazione. Nel suo intervento a Palazzo Madama Giuseppe Conte aveva chiarito che «l’Italia non ha nulla da temere» scoraggiando atti di propaganda che spaventino i cittadini italiani. Un riferimento alla campagna d’opposizione capeggiata da Matteo Salvini che però ha risposto negando di aver paventato un abbandono dell’eurozona ma di aver solo intenzione di «proteggere i cittadini». Il leader del Carroccio ha però avuto il dito puntato contro in diversi interventi, che ricordavano come al tempo dei lavori sul Mes al governo ci fosse proprio la Lega, seppur non da sola.

(Credits immagine di copertina: ANSA/GIUSEPPE LAMI)

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