Selvaggia Lucarelli su Gino Sorbillo: «La bomba non era per lui e lui lo sapeva»

28/07/2019 di Redazione

Nuove rivelazioni emergono dalle indagini sulla bomba esplosa – lo scorso 16 gennaio – davanti alla pizzeria di Gino Sorbillo ai Tribunali, uno dei luoghi principe per il consumo della vera pizza napoletana. Secondo il Corriere del Mezzogiorno, che ha avuto modo di accedere agli atti della vicenda, l’esplosivo sarebbe stato destinato a un’altra famiglia di ristoratori, la famiglia Esposito, che abita nello stesso palazzo della pizzeria di Sorbillo. Così Selvaggia Lucarelli su Sorbillo, dal momento che già ne aveva parlato in precedenza, quando i fatti erano successi da poco: «Avevo scritto sul Fatto che la storia della bomba a Sorbillo non mi convinceva e che Sorbillo aveva strumentalizzato la vicenda per farsi pubblicità sui giornali, in tv e con politici e vip in pizzeria. La bomba non era per lui e lui lo sapeva».

Selvaggia Lucarelli su Sorbillo, cosa è successo

Stando a quanto emerge dalle ricostruzioni, è stata la moglie del titolare della pizzeria Esposito a parlare con le forze dell’ordine, relativamente a quel gesto dimostrativo: è quanto emerge dal decreto di fermo di tre persone che si ritengono collegate ai fatti. La bomba avrebbe dovuto atterrare sul balcone della famiglia, ma per un errore di chi l’aveva lanciata era finita proprio davanti alla pizzeria di Gino Sorbillo. Che nei giorni seguenti aveva parlato a lungo della vicenda.

Stando a quanto emergerebbe dalle intercettazioni telefoniche, tuttavia, Gino Sorbillo era a conoscenza – già dai giorni immediatamente successivi all’esplosione – del fatto di essere stato solo incidentalmente il bersaglio dell’attentato. Un suo collaboratore, infatti, lo avrebbe informato dell’equivoco.

Le parole di Gino Sorbillo dopo gli ultimi avvenimenti

Intervistato dallo stesso Corriere del Mezzogiorno, Gino Sorbillo ha affermato: «Sono state fatte varie ipotesi e ho vissuto settimane di angoscia, chiedendomi che cosa significasse quel gesto. In effetti gli Esposito gestiscono una piccola pizzeria in piazza San Gaetano e hanno un balcone due o tre metri più avanti del mio ingresso: trovo che sia gravissimo comunque che nel centro storico di Napoli, patrimonio dell’Unesco, qualcuno lanci una bomba, che sia verso un’abitazione o verso un locale».

Selvaggia Lucarelli, adesso, è tornata sulla vicenda. Dopo circa dieci giorni dalla vicenda, la giornalista del Fatto Quotidiano aveva scritto: «Sorbillo dovrebbe tornare ad aggiornarci sulla vicenda senza ambiguità e ricami però, perché poi, il paradosso per un piazzaiolo, può diventare quello di trasformare un evento serio in un evento serio che galleggia in qualche mezza bufala».

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