Quelli che insultano La Molisana per aver chiesto scusa

L'azienda ha fatto un passo indietro sui social dopo l'errore marchiano (e ammesso)

05/01/2021 di Enzo Boldi

Il passo indietro è arrivato, con tanto di capo cosparso di cenere e la promessa di rimediare a quell’errore. A 24 ore dall’inizio delle polemiche sono arrivate le scuse Molisana per quella sua campagna di marketing su due nuovi formati di pasta. Ma il problema non era tanto il nome «abissine rigate» e «tripoline» (ma anche bengasine e assabesi), ma la descrizione che ne è stata fatta: «Di sicuro sapore littorio». Ed è quello il punto che non sembra esser stato percepito, neanche sui social.

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«Ci scusiamo per il riferimento riguardante i formati di pasta Abissine rigate e Tripoline che hanno rievocato in maniera inaccettabile una pagina drammatica della nostra storia. Cancellare l’errore non è possibile, ci stiamo già impegnando a revisionare i nomi e i contenuti dei formati in questione attingendo alla loro forma naturale», ha scritto La Molisana sul proprio profilo Facebook e sul proprio sito ufficiale.

Scuse Molisana, ma i nostalgici non apprezzano

Insomma, un passo indietro importante rimarcando l’errore e promettendo di correggerlo. Non solo nei nomi (ultimo dei problemi), ma nel messaggio sul «sapore littorio». Eppure, dopo le critiche di ieri, la pagina Facebook dell’azienda è stata riempita di insulti. Il motivo? Aver chiesto scusa. Questa una breve collezione di messaggi.

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La ricetta per i neofascisti: pasta aglio, olio (di ricino) e peperoncino?

Sono solo 12 commenti, ma sulla Pagina Facebook de La Molisana potete trovarne molti altri. Insomma, c’è chi boicotterà il marchio perché ha chiesto scusa, chi parla di delirio del politicamente corretto e chi, invece, sostiene che il sapore littorio sia giusto e legittimo (dimenticando che il fascismo è fuori legge in Italia). Ci si concentra sui nomi dei formati di pasta e non sul messaggio sbagliato nella campagna di marketing. Se poi questi nostalgici vogliono ricordare il sapore littorio possono mettere a bollire l’acqua in una pentola, buttarci la pasta al suo interno, attendere la cottura. Poi, il condimento per ripassarla in padella: un po’ di peperoncino, aglio (q.b.) e una buona dose di olio di ricino.

(foto di copertina: da profilo Facebook de La Molisana)

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