Arrivano le scuse del dirigente dell’Atalanta Moioli per quel «terrone di me*da»

Dopo la diffusione del video in cui un membro del team dell’Atalanta dà del «terrone di me*da» a un tifoso dopo la provocazione ricevuta le polemiche non si placano. Ne ha parlato ieri dopo il match con la Juventus l’allenatore Gasperini, sottolineando come la questione non riguardi direttamente lui né la squadra e alludendo al fatto che – una volta che verrà fuori l’identità del tifoso che ha provocato – ci saranno nuove questioni da affrontare. Sui social, intanto, si moltiplicano le critiche per questo brutto momento dello sport italiano e arrivano le scuse di Moioli, il team manager dell’Atalanta che ha pronunciato la frase incriminata.

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Moioli: «Mi scuso per l’espressione usata»

Il dirigente dell’Atalanta ha deciso di scusarsi pubblicamente per l’uscita infelice nei riguardi del tifoso napoletano che ieri, scendendo dal pullman per andare a disputare Juventus-Atalanta (finita con un pareggio) gli ha rivolto una provocazione in merito al portare a casa la vittoria con la squadra di Torino. La frase esatta è stata: «Dopo dieci anni ve la giocate una partita con la Juventus o la regalate come al solito? Forza Napoli». Complice il nervosismo del momento, la risposta è stata decisamente fuori luogo ed esagerata.

«Non ho saputo mantenere la calma ma non mi giustifico nei confronti dello pseudo-tifoso»

«Mi scuso per il terrone, non ho retto alle accuse gravi e infamanti di quel provocatore. Non ho saputo mantenere la calma. Non mi giustifico, so di aver sbagliato anche nei confronti dell’Atalanta»: queste le parole scelte da Moioli per scusarsi dell’accaduto, anche nei confronti della squadra. Nel video si vede chiaramente Gasperini che manda a quel paese il provocatore mentre Moioli cede all’insulto razzista, per il quale la Figc ha aperto un procedimento disciplinare a suo carico e a carico della squadra.

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