Il coordinatore delle Sardine a Roma: «Sarà una manifestazione nazionale: aspettiamo un milione di persone» | VIDEO

27/11/2019 di Redazione

«Siamo stanchi di questo razzismo, siamo stanchi di questa insicurezza: vogliamo vivere come una grande famiglia dove ognuno si prende cura dell’altro». Stephen Ogongo è un giornalista originario del Kenya: ha 45 anni ed è in Italia da 25 anni. Parallelamente alla sua esperienza con Cara Italia ha deciso di prendere in mano l’iniziativa e di coordinare l’appuntamento delle Sardine a Roma, il prossimo 14 dicembre. Il raduno sarà a Piazza San Giovanni e per quella data Stephen Ogongo ha un sogno: «Quella di Roma avrà la fortuna di essere una manifestazione nazionale, ci saranno Sardine da tutte le parti d’Italia per dire ai politici che vogliamo vivere in pace: in quel giorno mi aspetto almeno un milione di persone».

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Sardine a Roma, parla Stephen Ogongo

Un obiettivo ambizioso, quello delle Sardine a Roma. Il movimento, che è partito come sfida locale in Emilia-Romagna nel contesto delle elezioni amministrative del prossimo 26 gennaio, sta pian piano assumendo un respiro più ampio. L’evento che si svolgerà a Roma sarà l’ultimo di una lunga serie di eventi pianificati da qui a metà dicembre. Avrà quindi il compito di tirare un po’ le fila del movimento.

«Le Sardine sono contro la cultura dell’odio, contro chi alimenta la conflittualità, contro chi discrimina, contro il razzismo – ha detto Stephen Ogongo a Giornalettismo -. La nostra è una società che ha tante persone che non si identificano con la cultura dell’odio che serve per arrivare al potere. Ma queste persone, per un periodo, sono rimaste in silenzio: ciò ha fatto credere a qualcuno di avere in mano gran parte della popolazione. Oggi, queste stesse persone si stanno avvicinando alla piazza e dicono di essere stanche di subire questo clima di insicurezza».

Sardine a Roma, lo scopo del movimento e l’appuntamento nazionale

La principale critica che viene mossa alle Sardine è quella di essere ‘contro’ qualcuno e di non avere proposte. Stephen Ogongo ribatte su questo punto: «Le persone che dicono questo – sottolinea a Giornalettismo – non hanno capito quello che sta succedendo: le Sardine non scendono in piazza per dire a chi ha il Paese in mano che cosa deve fare. Le Sardine sottolineano che qui c’è un problema e un disagio: chi governa e chi aspira a governare il Paese deve capire che qui c’è un messaggio forte e deve dialogare anche con le Sardine per trovare una soluzione».

Stephen Ogongo conferma che il movimento sia nato in maniera del tutto spontanea: «All’inizio non c’era una regia per tutti questi flash-mob che stavano nascendo – ha affermato -. Per questo, a un certo punto, abbiamo deciso di unire e mettere insieme tutte le cose che stavano succedendo in giro per l’Italia. Il nostro è un sostegno morale, perché non è semplice organizzare delle iniziative del genere».

FOTO e VIDEO di Francesco Collina

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