La senatrice pentastellata dice che il «deputato M5S che ha preso il bonus» in realtà è del Misto

Sara Paglini attacca violentemente il Tg1

10/08/2020 di Gianmichele Laino

Se non fosse per la spunta blu di account verificato, potremmo essere tratti in inganno dal caps lock alternato al normale corsivo con cui è stato scritto il post. Così come dall’utilizzo approssimativo della punteggiatura, degli spazi e degli apostrofi al posto degli accenti. Invece, non si tratta di una fonte completamente inattendibile, ma di una insider, Sara Paglini, senatrice del Movimento 5 Stelle, che lancia un’accusa piuttosto pesante, sia al mondo dei media, sia nei confronti della persona che avrebbe ottenuto il bonus da 600 euro, pur essendo un deputato della Repubblica.

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Sara Paglini: «Il deputato con il bonus non è del M5S, ma del misto»

Nella giornata di oggi, è stato reso noto che tre dei cinque deputati che avevano chiesto il bonus autonomi da 600 euro all’Inps (stanziato dal governo e approvato dal parlamento per l’emergenza coronavirus) hanno anche ottenuto la cifra, oltre ad averla richiesta. Sarebbero stati due deputati della Lega e uno del M5S. Ma Sara Paglini non è d’accordo con questa versione e cita fonti interne per lanciare un’accusa ben precisa.

«Da fonti interne – scrive la senatrice -, il parlamentare in questione non è del M5S, ma è del gruppo misto!
Il M5S lo aveva espulso già da tempo proprio perché non stava restituendo parte dello stipendio, come accordi presi con la sua sottoscrizione al momento della candidatura. Pare proprio che la tv e in particolare modo il Tg1 stia facendo campagna elettorale per Salvini e la Meloni …. altrimenti non si spiegherebbe diffondere notizie, come quella diffusa ieri sera nel notiziario delle 20,00».
In realtà, la notizia non è stata diffusa dal Tg1, ma da Repubblica e da altri organi di stampa che hanno verificato indipendentemente la notizia lanciata dalla testata romana nella mattinata di ieri. Inspiegabile, dunque, l’attacco al Tg1. Discorso diverso per l’accusa: la senatrice Sara Paglini è una esponente del M5S che, nel suo post, ha citato fonti interne al partito (alle quali, ovviamente, la stampa non ha accesso o ha accesso limitato). Essendo lei un’istituzione, la sua opinione sui social network è alquanto importante e carica di responsabilità. Le accuse e gli appellativi nei confronti di questa persona – come si evince dal post – sono numerosi; tra l’altro non sono poi così tanti i deputati passati dal M5S al misto per mancate rendicontazioni. La senatrice Paglini, se ha affermato il vero, si è presa una bella responsabilità.
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