Secondo gli avvocati, Sam Bankman-Fried gestiva FTX come un «feudo personale»

Il 22 novembre si è tenuta la prima udienza del processo per bancarotta di FTX, la piattaforma di exchange di criptovalute fondata da Sam Bankman-Fried

23/11/2022 di Redazione

Il fondatore di FTX Sam Bankman-Fried avrebbe gestito la piattaforma di scambio di criptovalute come un «feudo personale» secondo uno degli avvocati che sta lavorando nel processo in seguito alla bancarotta dell’azienda. Bankman-Fried avrebbe speso «ingenti somme di denaro» per comprare cose che non avevano nulla a che fare o non servivano ai fini di sostentamento dell’azienda, tra cui molte case alle Bahamas. L’avvocato James Bromley , del gruppo Sullivan & Cromwell, ha detto: «Abbiamo assistito a uno dei crolli più bruschi e difficili nella storia delle aziende americane», secondo quanto riporta il Financial Times. FTX ha chiesto la protezione dalla bancarotta negli Stati Uniti l’11 novembre, quando ormai la maggior parte dei clienti e degli investitori aveva deciso di ritirare quanto precedentemente depositato e di abbandonare la piattaforma.

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Sam Bankman-Fried, cosa è emerso dalla prima udienza del processo per bancarotta?

La prima udienza del processo per la bancarotta si è tenuta martedì 22 novembre negli Stati Uniti a Wilmington, nel Delaware, ed è stata trasmessa in streaming a circa 1.500 spettatori su YouTube e Zoom. L’udienza ha consentito agli avvocati di scoprire che Bankman-Fried utilizzava soldi destinati alla gestione dell’azienda per scopi diversi. Bromley ha sostenuto che il processo ha permesso di scoprire la verità sul fondatore di FTX e ha reso nota la scoperta fatta dal team di avvocati secondo cui «enormi fondi» sono stati utilizzati per comprare «circa 300 milioni di dollari di immobili alle Bahamas, cioè case e proprietà per le vacanze utilizzate dai dirigenti senior di FTX». Alameda Research, la società di valute digitali fondata da Bankman-Fried, avrebbe utilizzato miliardi di dollari provenienti da fondi di FTX per «realizzare investimenti a rischio in società come Sequoia Capital e SpaceX di Elon Musk». Bromley ha anche rivelato che gli avvocati che si occupano del caso starebbero indagando anche su una transazione avvenuta lo scorso anno tra FTX e Binance, l’exchange di criptovalute rivale gestito da Changpeng Zhao che avrebbe ceduto una «partecipazione azionaria in FTX per circa 2,1 miliardi di dollari in contanti e criptovalute».

La prossima udienza dovrebbe essere fissata l’11 gennaio.

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