Cosa è successo a FTX, l’exchange di criptovalute lanciato dall’imprenditore Sam Bankman-Fried

Bankman-Fried ha fatto registrare il più grande calo percentuale del patrimonio di un miliardario nella storia: da 16 miliardi di dollari a un miliardo di dollari. Si tratta del 94% del patrimonio in meno nel giro di un giorno.

10/11/2022 di Redazione

Sam Bankman-Fried è un imprenditore statunitense che nel 2019 ha lanciato FTX, un exchange di criptovalute. Un exchange è una piattaforma su cui si possono acquistare, custodire e scambiare criptovalute. Secondo Bloomberg, Bankman-Fried ha fatto registrare il più grande calo percentuale del patrimonio di un miliardario nella storia: da 16 miliardi di dollari a un miliardo di dollari. Si tratta del 94% del patrimonio in meno nel giro di un giorno.

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Cosa è accaduto a FTX, l’exchange di criptovalute di Sam Bankman-Fried?

Il 2 novembre un sito di notizie specializzato in bitcoin e valute digitali, Coindesk, ha pubblicato un articolo in cui venivano esposti dubbi sui bilanci di Alameda Resarch, una società di trading fondata nel 2017 dallo stesso Bankman-Fried. Secondo quanto riportato da Coindesk, Alameda Resarch aveva debiti per 8 miliardi di dollari che erano garantiti principalmente dai token della piattaforma FTX, che si chiamano FTT. Preoccupati dell’articolo pubblicato su Coindesk, in molti hanno iniziato a prelevare quanto precedentemente investito sulla piattaforma FTX. I token di FTX hanno cominciato quindi a svalutarsi fino a perdere l’85% del loro valore.

A questo punto Binance, un’altra piattaforma di exchange per criptovalute fondata e amministrata dal dirigente d’affari cinese-canadese Changpeng Zhao, noto anche come “CZ”, ha annunciato di voler acquistare FTX vista la grave crisi che stava attraversando.

Poco dopo aver annunciato di voler acquisire FTX, Binance ha dovuto però rinunciare all’operazione. Alcune fonti interne all’azienda hanno dichiarato al Wall Street Journal che la speranza era quella di poter supportare i clienti di FTX per fornire liquidità, ma che i problemi erano troppo al di fuori della capacità di Binance di aiutare FTX. Binance ha pubblicato una serie di tweet in cui spiega le ragioni per cui non ha potuto supportare FTX, in uno di questi si legge: «Siamo molto tristi, ci abbiamo provato».

Lo stesso Bankman-Fried ha pubblicato molti tweet per spiegare l’accaduto ai suoi follower e agli utenti di FTX, nell’ultimo della serie, numerati da 1 a 22, ha scritto: «Infine mi scuso sinceramente. Continueremo a condividere gli aggiornamenti man mano che li abbiamo». Nel primo aveva scritto: «Mi dispiace. Questa è la cosa più grande. Ho fatto una cazzata e avrei dovuto fare di meglio».

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