L’uomo delle polemiche strumentali chiede la fine delle polemiche strumentali

La lettera di Matteo Salvini a Il Corriere della Sera dopo la sua "svolta" buonista

30/12/2020 di Enzo Boldi

Finalmente Matteo Salvini fa autocritica e chiede, per il 2021, lo stop alle polemiche strumentali. Anzi no, nessun capo cosparso di cenere perché lui non accusa se stesso di aver alimentato (specialmente in questo anno difficile a causa dell’emergenza sanitaria) polemiche su qualsiasi argomento (anche condite da bufale sparse). Ma ora, nella sua ‘svolta buonista’, il leader della Lega indossa i panni del pompiere che vuole spegnere le divampanti fiamme delle contese strumentali. Ma perché Salvini stop polemiche strumentali? Forse perché nell’ultima settimana è stato travolto per ben due volte dalle accuse?

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Il tutto è scritto su carta stampata nella sua lettera inviata al Corriere della Sera e pubblicata nell’edizione in edicola quest’oggi: «Visto il momento drammatico, auspico nel 2021 una diminuzione delle polemiche strumentali. Lo dico anche alla luce di quanto successo a Natale: perfino un pranzo con i senzatetto, la consegna di pacchi alimentari e la visita in alcune carceri sono state occasione di attacchi contro il sottoscritto. Meno chiacchiere e insulti, più solidarietà e risposte concrete».

Salvini stop polemiche strumentali, la commovente lacrima strappastoria

Ma come è possibile? Eppure, leggendo per intero la lettera inviata da Matteo Salvini al Corriere della Sera, emergono molti spunti di polemica strumentale. E se non vogliamo fermarci solamente a questa missiva, ricordiamo come il leader della Lega si sia distinto in questi ultimi 365 giorni in tantissime polemiche strumentali: dal video del TGR Leonardo sull’origine del Covid, passando per l’uso delle mascherine e l’exploit estivo quando riteneva che le restrizioni previste per contenere i contagi fossero fuori luogo.

Il pulpito

Insomma, Matteo «Jerry Polemica» Salvini non sembra avere proprio contezza del suo operato dialettico, in pubblico e nell’agorà dei social. Forse, però, la svolta buonista di fine anno rappresenta proprio la boa e la stella cometa da inseguire. E anche noi ci auguriamo la fine delle polemiche strumentali. Magari partendo proprio da Salvini.

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