«Mia madre non è una clochard, ma è stata lo stesso fotografata con Salvini»

Ma è stata comunque tra le persone che Salvini ha fotografato e ha messo sui social network per documentare il suo gesto natalizio

26/12/2020 di Gianmichele Laino

L’iniziativa di Matteo Salvini di andare a donare pacchi regalo ai clochard nel giorno di Natale – lo stesso leader della Lega aveva annunciato che avrebbe violato la zona rossa per andare ad aiutare i bisognosi – ha bisogno di un chiarimento molto rapido, perché quello che viene denunciato in rete – in primo luogo dai diretti interessati e poi dalla Rete Italiana Antifascista – è davvero molto grave. Sul profilo Facebook di Matteo Salvini, infatti, sono comparse delle fotografie della sua giornata con i clochard, accompagnato dalla madrina dei City Angels Daniela Javarone. In una, il leader della Lega viene ritratto insieme a una donna di 77 anni.

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Salvini e clochard, cosa è successo ieri

Tuttavia, la donna in questione non è affatto una clochard e il figlio della signora, Michele Tibello (della Rete Italiana Antifascista) lo ha fatto presente con un post pieno di disappunto sui social network. «Quel genio di Morisi – ha scritto su Facebook – ha fatto una foto del suo capitano con mia madre nel nostro cortile mentre gli donava un regalo offerto da altri. Vi ricordo che mia madre non è una clochard che vive in mezzo alla strada, ma in quanto nera è utile alla loro propaganda buonista».

Nonostante, poi, sia stato chiesto alla donna il permesso per scattare una fotografia, quest’ultima mai avrebbe pensato – non avendo riconosciuto immediatamente Salvini – che l’immagine sarebbe stata poi condivisa sui social network da centinaia di persone. Tra le altre cose, in queste ultime ore, stanno anche circolando dei meme ironici che «fanno satira» sulla scena e, per questo, i diretti interessati potrebbero valutare anche delle azioni legali.

Salvini e clochard, la posizione dei City Angels

A completare questo quadro già confuso, che rimarca ancora una volta la differenza tra realtà e rappresentazione, arriva anche la dichiarazione di Mario Furlan, fondatore dei City Angels un’associazione di volontari che opera a Milano. Quest’ultimo si è dissociato dall’iniziativa della sua madrina Daniela Javarone: «Lei – dice in un video pubblicato sulla pagina Facebook dei City Angels – il giorno di Natale distribuisce pacchi regalo e chiede l’aiuto di un nostro angelo per accompagnarla in auto. Siamo rimasti stupiti quando abbiamo visto le foto con Salvini, perché noi non eravamo assolutamente a conoscenza di questa sua intenzione di farsi accompagnare dal senatore».

Tra le altre cose, Daniela Javarone avrebbe rassegnato le proprie dimissioni come madrina dei City Angels di Milano in seguito alle polemiche sollevate dalla sua presenza accanto a Matteo Salvini nella giornata di Natale.

Il fatto che alcune delle persone a cui sono stati regalati i pacchi da Salvini e dalla volontaria dei City Angels avessero problemi di natura economica, non li identifica automaticamente come clochard. Una casa, la donna di 77 anni, ce l’ha eccome e Salvini avrebbe dovuto saperlo dal momento che ha consegnato questi pacchi all’interno di un cortile di una palazzina. Ma tra il dire e il fare ci sono sempre di mezzo i social network e la rappresentazione che, attraverso la propaganda, si vuole dare di sé.

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