Quindi, a Milano, puoi diventare sindaco solo se sei a fine carriera
06/07/2020 di Gianmichele Laino
Matteo Salvini sindaco Milano? Una suggestione che, al momento, non trova conferme dal diretto interessato. Nella mattinata di oggi, la testata TPI aveva lanciato l’ipotesi, citando fonti interne a via Bellerio. Il leader della Lega, tuttavia, ha smentito affermando che gli piacerebbe diventare sindaco della sua città, ma soltanto a fine carriera.
Un’espressione che non sembra particolarmente felice: un politico al tramonto della sua esperienza come uomo delle istituzioni può diventare il primo cittadino della capitale economica del Paese? L’impegno non dovrebbe essere talmente gravoso da raccogliere tutte forze e metterle al servizio della città?
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Salvini sindaco Milano: «Sì, ma solo a fine carriera»
Eppure Matteo Salvini ha detto proprio così: «Prima torno al Governo di questo Paese e sistemo alcune cose – ha dichiarato il leader della Lega -, poi chiudo in bellezza come sindaco se i milanesi lo vorranno. Però c’è tempo».
Insomma, l’ipotesi avanzata in mattinata di un Salvini sindaco di Milano nel caso in cui questo governo dovesse andare avanti e si dovesse avere la percezione che questo stesso parlamento chiuderà la legislatura non sembra essere presa in considerazione dal leader della Lega. Che, tuttavia, non rinuncia a questa possibilità. La sposta in avanti, la rimanda. Come se fosse una questione da politico che è sul punto di ritirarsi a coltivare le rose, novello Cincinnato.
Salvini sindaco Milano, la corsa interna al centrodestra
Le elezioni a Milano si svolgeranno il prossimo anno, nel 2021. Il centrodestra sta cercando il possibile sfidante per il secondo mandato di Beppe Sala. Nei giorni scorsi, si erano succeduti una serie di nominativi, da Giulio Gallera – attuale assessore al Welfare -, fino ad arrivare ad Alberto Zangrillo, primario del San Raffaele che in questa fase dell’epidemia di coronavirus sta avendo una buona esposizione mediatica.