Dal caso Gregoretti ai fondi russi: Matteo Salvini querela Guy Verhofstadt
14/02/2020 di Enzo Boldi
Piovono querele. Un tweet di Guy Verhofstadt, liberale belga nel Parlamento Europeo, ha attirato l’attenzione di Matteo Salvini e ora ha deciso di querelarlo. In poche parole, lo spazio di un cinguettio, il politico belga si è felicitato per l’autorizzazione a procedere nei confronti del leader della Lega per il caso Gregoretti. Poi, però, è andato a toccare un aspetto sul quale sono ancora in corso le indagini della Procura di Milano: i presunti fondi russi destinati al partito attraverso un accordo commerciale sul petrolio. Per questa illazione, Salvini querela Verhofstadt.
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«Via libera a processare Salvini per sequestro di persona nel caso dei migranti soccorsi dalla nave Gregoretti – ha scritto Guy Verhofstadt su Twitter dopo che il Senato ha dato il via libera all’autorizzazione a procedere nei confronti dell’ex ministro dell’Interno -. Brava Italia! Giustizia deve essere fatta. Speriamo che lo stesso avvenga anche per la sua massiccia corruzione con tangenti petrolifere russe!».
Via libera a processare Salvini per sequestro di persona nel caso dei migranti soccorsi dalla nave Gregoretti. Brava Italia! Giustizia deve essere fatta. Speriamo che lo stesso avvenga anche per la sua massiccia corruzione con tangenti petrolifere russe! https://t.co/lLxERL8vqP
— Guy Verhofstadt (@guyverhofstadt) February 13, 2020
Salvini querela Verhofstadt
Parole che, ovviamente, non sono piaciute a Matteo Salvini che, attraverso il suo profilo Twitter, ha annunciato la querela nei confronti di Guy Verhofstadt: «Questo fenomeno eurosinistro ha vinto una bella querela P.s. Affronterà il tribunale, come ho deciso di fare io, o userà l’immunità?». Insomma, oltre alla querela, il leader della Lega continua a ribadire come sia stato lui di andare a processo per il caso Gregoretti.
Questo fenomeno eurosinistro ha vinto una bella querela👏👏👏
P.s. Affronterà il tribunale, come ho deciso di fare io, o userà l’immunità? pic.twitter.com/jtrtAbbck0— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 13, 2020
Le dichiarazioni della Lega
Nella giornata di ieri, gli europarlamentari della Lega avevano anticipato il loro leader, parlando di Salvini querela Verhofstadt: «Dopo i suoi fallimenti nel ruolo di coordinatore Brexit, dove nessuno si è accorto di lui, un disperato Guy Verhofstadt parla di corruzione e tangenti russe per la Lega. Lo quereliamo, così avrà modo di dimostrare in un’aula di Tribunale se ha le prove di ciò che afferma o se è solo un diffamatore. Le sue ridicole accuse avranno la stessa efficacia della sua azione politica: finiranno nel nulla».
(foto di copertina: da profilo Twitter di Matteo Salvini)