«Puzzo, 2 ore in mezzo alle gentaglia di Mondragone», la frase di Salvini decontestualizzata | VIDEO

02/07/2020 di Enzo Boldi

Sui socia, e su alcuni siti online, stanno circolando video e articoli che parlano di una presunta gaffe di Matteo Salvini durante una diretta Facebook dopo quel che è accaduto a Mondragone. Secondo queste ricostruzioni – parziali, disinformative e sbagliate – il leader della Lega avrebbe insultato i cittadini della città campana. Ma non è così. Cavalcando le vecchie polemiche su quel coretto cantato a Pontida anni fa, la frase è stata decontestualizzata. Proviamo a fare un po’ di chiarezza sul caso Salvini puzza Mondragone.

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Come spiega Bufale.net, alcune testate online hanno titolato: «Sì, puzzo. Dopo due ore in mezzo a quella gentaglia». Poi, all’interno degli articoli, viene riportata la frase intera che dà tutta un’altra accezione alle parole di Matteo Salvini. Ma si sa che, spesso e volentieri, ci si fermi e soffermi solamente sui titoli, dando vita a casi che sfociano sui social. In realtà, come dimostrato dal video che racchiude quella frase, il contesto di cui parla il leader della Lega è differente.

Salvini puzza Mondragone, una ricostruzione bufalesca

Il filmato è tratto da una diretta Facebook di lunedì 29 giugno, da Mondragone. Si vede il leader della Lega, con poca voce, accaldato dopo aver incontrato i cittadini del comune campano ed esser stato ‘respinto’ dai contestatori che lo hanno costretto a interrompere il proprio comizio, durato pochi minuti. E in un passaggio du questa diretta, Salvini dice, annusando la sua camicia: «Eh sì, puzzo, sì, puzzo! Se andassi in qualche salotto radical chic mi direbbero, Salvini puzzi! E ci credo, stai tu due ore in mezzo a quella gentaglia».

L’attacco è ai radical chic

Insomma, contestualizziamo cosa dice il caso Salvini puzza Mondagone: il leader della Lega non si rivolge ai cittadini campani, ma ai radical chic. Con le sue modalità comunicative, note ai più, l’ex ministro idealizza un’improbabile chiacchierata con alcune persone di sinistra ‘dei salotti buoni’ e quel riferimento all’odore gli sarebbe stato rivolto da loro. Insomma, la polemica nasce su una frase decontestualizzata. Nessuna gaffe e nessun autogol per il senatore.

(foto di copertina: da diretta Facebook di Matteo Salvini)

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