Salvini se la prende anche con il Vernacoliere
04/12/2019 di Enzo Boldi
Nessuno nomini la Madonna invano, se non per fare propaganda politica o raccontare storie di apparizioni mistiche che svelano l’onestà negli occhi della gente. Il leader della Lega, attraverso il suo profilo Twitter, se l’è presa con Il Vernacoliere – nota rivista satirica che, utilizzando il vernacolo livornese, critica usi e costumi della società e della politica nostrana. Oggi il giornale toscano lo ha mandato su tutte le furie per un’ironia su di lui e un presunto (ovviamente del tutto strumentale) messaggio inviato dalla Madonna alla redazione. E la storia si conclude con un Salvini contro Il Vernacoliere.
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Il tutto è partito qualche giorno fa, quando tra gli strilloni delle edicole è comparsa la prima pagina de Il Vernacoliere. Il testo recita: «Artro che ‘r core ‘mmacolato di Maria! La Madonna scrive al Vernacoliere: Per favore, mandate Sarvini affanculo per me. Io le parolaccie ‘un le posso di’». L’ironia è evidente e lampante, scimmiottando i continui riferimenti che il leader della Lega fa di Icone e personaggi del mondo del cattolicesimo.
Per carità, satira e ironia sono il sale della vita, ma perché tirare in ballo la Madonna??? pic.twitter.com/e5rhu4yLJ2
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 4, 2019
Salvini contro Il Vernacoliere
«Per carità, satira e ironia sono il sale della vita, ma perché tirare in ballo la Madonna???», ha twittato il leader della Lega postando la foto di uno degli strilloni fuori da un’edicola. Insomma, Salvini contro Il Vernacoliere per quel titolo, non tanto per lui (o almeno dice), ma per aver nominato la Madonna invano.
Nel giorno della Madonna di Medjugorje
Il tutto a meno di 24 ore dalla sua intervista a Porta a Porta, durante la quale ha detto di aver ricevuto il suggerimento da parte della Madonna di Medjugorje sull’onesta di Giuseppe Conte sul caso del Mes. Insomma, a citare a sproposito i Santi è stato proprio lui. E non da ieri.
(foto di copertina: da profilo Twitter di Matteo Salvini)