Com’è la storia della BBC che mette Salvini al terzo posto dei leader bufalari dopo Trump e Bolsonaro

Spezziamo una lancia in favore di Matteo Salvini. La BBC non lo ha mai considerato propriamente un leader bufalaro, né tantomeno ha realizzato una sorta di classifica in cui lo ha inserito al terzo posto di questa speciale graduatoria, dopo Donald Trump e il presidente del Brasile Jair Bolsonaro. Detto questo, come si è diffusa la storia – che circola sui social network nella giornata di oggi – di Salvini bufalaro BBC?

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Salvini bufalaro BBC, la vera storia di un video che risale al 16 aprile

La nota emittente britannica conduce da sempre una rubrica di fact checking curata dal suo giornalista Chris Morris. Quest’ultimo, nella giornata del 16 aprile 2020 (stiamo parlando di più di 15 giorni fa!), ha pubblicato un video in cui ha analizzato false affermazioni sul coronavirus da parte dei più importanti leader politici nelle varie aree del pianeta colpite dalla pandemia. Ebbene, tra questi compariva anche Matteo Salvini.

Non si tratta però di una semplice classifica – come forse si può evincere, in maniera ingannevole, dalla copertina di anteprima del video -, si tratta di un discorso più approfondito che analizza alcune affermazioni prodotte da vari leader mondiali sul coronavirus e ne offre un debunking. Per dire, nello stesso video compaiono anche le autorità cinesi che hanno tentato maldestramente di attribuire agli americani l’origine del coronavirus – citando degli studi che non sono stati mai confermati – oppure uomini politici indiani che hanno diffuso fake news dai propri canali social.

Salvini bufalaro BBC, come ci è finito in quel video?

Per esempio, Matteo Salvini è stato citato in questa speciale carrellata per la sua condivisione su Twitter e su Facebook del video tratto dal TGR Leonardo in merito all’origine del coronavirus in un laboratorio di Wuhan. Ovviamente, in quel caso era stato abbondantemente spiegato che il virus di cui si stava parlando in quel servizio del 2014 fosse completamente diverso rispetto al virus che ha causato una pandemia globale. Dunque, è opportuno definire quella condivisione un cattivo servizio alla corretta informazione.

Vista l’attualità del tema dopo le dichiarazioni del presidente Donald Trump sui sospetti che la Cina avesse potuto costruirsi il coronavirus in laboratorio, è possibile che il video con le fake news dei politici sul tema sia tornato di attualità. E che nel mezzo ci sia finito anche Matteo Salvini. Che, lo ripetiamo a scanso di equivoci, non è stato definito “leader bufalaro” dalla BBC, ma semplicemente è stato inserito in un elenco sulle cattive informazioni che personalità politiche hanno dato ai propri followers ed elettori sul coronavirus.

 

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