Salvini battuto alle comunali, il centrosinistra (e il M5S) vincono 7 capoluoghi

Matera va al M5S con l'appoggio di alcune liste di centrosinistra al ballottaggio

05/10/2020 di Redazione

Anche le elezioni comunali mostrano un Salvini battuto nei capoluoghi di provincia. Nei nove centri principali che sono andati ai ballottaggi, il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle vincono in 7 casi, contro i due del centrodestra. Un’altra prova non proprio convincente per Matteo Salvini sul territorio, con alcuni centri importanti dove il centrosinistra si afferma (si veda Lecco) in regioni che, tra l’altro, sono governate dal centrodestra a trazione Lega. Lo stesso dicasi in Basilicata, dove il Movimento 5 Stelle si prende Matera grazie all’affermazione di Bennardi, supportato – al ballottaggio – anche dagli esponenti del centrosinistra (presentatosi divisissimo al primo turno).

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Salvini battuto anche nei capoluoghi di provincia al ballottaggio

Il quadro è completato dalla vittoria del centrosinistra a Reggio Calabria e a Bolzano, dove si confermano gli uscenti Falcomatà e Caramaschi. Ma anche da Andria (Bruno batte, al ballottaggio, il candidato del Movimento 5 Stelle, con il centrodestra rimasto addirittura escluso dal secondo turno), da Chieti, da Lecco (dove Gattinoni ha vinto per un soffio, 31 voti, su Ciresa) e da Aosta. Al centrodestra, invece, vanno Enna e Arezzo, gli unici due capoluoghi di provincia che, a questo ballottaggio, sono finiti alla coalizione che, sulla carta, presenta la maggioranza di voti nei sondaggi.

Salvini battuto, la regola del 7 ai ballottaggi

Sondaggi che, a quanto pare, vengono ribaltati sui territori, dove Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio possono salutare con piacere le alleanze tra i partiti di governo che hanno portato a una così chiara affermazione elettorale. Così la regola del 7, che aveva animato Matteo Salvini nella corsa alle elezioni regionali (il leader della Lega si era augurato un 7-0 nelle regioni al voto, che in realtà è stato un 4-3 per il centrosinistra), diventa valida per il risultato dei ballottaggi. Ma in favore dell’alleanza di governo Pd-M5S.

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