A Vittoria hanno dato dello «sciacallo» a Salvini per essere andato dalla famiglia dei cuginetti travolti dal suv
12/08/2019 di Redazione
Nel suo tour siciliano, Matteo Salvini a Vittoria per rendere omaggio alla famiglia D’Amico, quella che – l’11 luglio scorso – ha perso due bambini, cugini tra loro, travolti da un suv mentre stavano giocando davanti casa. Quella tragedia era diventato il simbolo di una terra che lotta contro la criminalità organizzata, dal momento che l’autore del gesto sarebbe un rampollo della mafia ragusana. Questa mattina, il ministro dell’Interno si è recato nei vicoli stretti della cittadina a portare conforto alle famiglie coinvolte.
Salvini a Vittoria, la visita alla famiglia D’Amico
Ma il resto della popolazione di Vittoria è stato gelido nei confronti del ministro dell’Interno che giovedì scorso ha dato ufficialmente il via alla crisi di governo. Nella giornata di venerdì, Matteo Salvini ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, un gesto che non gli è stato perdonato soprattutto dagli elettori ed ex alleati del Movimento 5 Stelle.
All’uscita della casa dei due cuginetti di Vittoria, Matteo Salvini si è dichiarato molto provato per quanto accaduto. Ha consegnato una medaglietta con la Madonna di Medjugorje ai genitori delle due vittime e ha affermato: «L’incidente ci può stare, ma non così: non perché un coglione che va a 160 all’ora investe due bambini mentre si trovano sulla porta di casa. Mi fa schifo la gente così».
In Sicilia, dove la presenza del Movimento è comunque capillare, il ministro dell’Interno è stato raggiunto da più di una contestazione. A Vittoria spiccava uno striscione che recava questa scritta: «il dolore non è propaganda». I sostenitori del leader della Lega che lo hanno incontrato sono stati davvero pochi e con loro Salvini non si è sottratto alle solite foto di rito. La cittadina, in questo 12 agosto, non sembrava molto felice della visita del ministro.
Salvini a Vittoria contestato con la parola ‘sciacallo’
Alcuni gruppi di contestatori si sono disposti lungo il tratto di strada che il ministro Salvini a Vittoria ha coperto per raggiungere la casa della famiglia D’Amico e il municipio di Vittoria. All’uscita di Salvini dal comune, alcuni lo hanno apostrofato con l’insulto ‘sciacallo’. Stesso tenore dell’insulto anche nei commenti che hanno accompagnato la diretta video della visita sui social network.
Non tira proprio una bellissima aria per il ministro dell’Interno dopo la sua scelta di rompere il contratto di governo. Non accade più come un mese fa: quello che tocca non si trasforma soltanto in oro.
(FOTO: dall’account Facebook ufficiale di Matteo Salvini)