Sallusti sostiene che Grillo abbia avallato la ricandidatura di Virginia Raggi per punirla

Il direttore de Il Giornale trova almeno tre motivi per esultare dopo questa decisione

12/08/2020 di Enzo Boldi

L’editoriale pubblicato sull’edizione di oggi de Il Giornale esprime tutta la soddisfazione di Alessandro Sallusti per la ricandidatura (la terza, dopo quelle del 2013 e del 2016) di Virginia Raggi alla poltrona di sindaco di Roma. Secondo il direttore, infatti, questa mossa apre scenari molto interessanti davanti agli occhi del centrodestra, che ancora deve trovare un accordo sul suo candidato per la corsa al Campidoglio. Sallusti contro Virginia Raggi sottolinea anche un’ipotesi: Beppe Grillo ha avallato questa decisione per punire la sindaca uscente.

LEGGI ANCHE > Grillo appoggia la ricandidatura della Raggi: «Daje!»

Il direttore de Il Giornale parla di tre ragioni per cui bisognerebbe esser contenti della ricandidatura dell’esponente pentastellata. Innanzitutto questa decisione (che dovrà passare per le forche caudine della piattaforma Rousseau) mette in evidenza l’incoerenza del Movimento 5 Stelle che si era presentato – agli albori della sua storia – con quel ritornello del limite del secondo mandato. Poi sottolinea come sia evidente che nel M5S il merito non conti nulla. Infine, viste le accese critiche dei cittadini romani attorno al suo operato, il terzo motivo di gioia è una probabile facile vittoria del candidato del centrodestra.

Sallusti contro Virginia Raggi e Beppe Grillo che vuole punirla con la ricandidatura

Ma non ci sono solamente spunti per esultare. Nel suo editoriale, Alessandro Sallusti contro Virginia Raggi rivela che la decisione presa potrebbe essere una sorte di punizione: «Viene naturale il sospetto che le cose non siano così come appaiono e che la riconferma sia solo una cinica punizione decisa da Grillo per il disastro combinato: tu Raggi ci hai trascinati nella vergogna, a questo punto qualsiasi altro nostro candidato per colpa tua non potrebbe farcela. Quindi tu salirai sul patibolo delle elezioni, a eseguire la giusta condanna non saremo noi grillini, ma gli elettori». Insomma, secondo il direttore de Il Giornale, la decisione del Movimento 5 Stelle è quella di condannare a un risultato deludente l’attuale prima cittadina, per ‘ringraziarla’.

(foto di copertina: da Otto e Mezzo, La7)

Share this article