Salisburgo, manifestanti chiedono a Mattarella la libertà per Carola Rackete
02/07/2019 di Federico Pallone
Una manifestazione per la liberazione della comandante della Sea Watch, Carola Rackete, è avvenuta a Salisburgo, città austriaca al confine con la Germania, sotto la casa natale di Mozart, dove si trova in visita Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica italiana è passato davanti al sit-in insieme al capo dello stato austriaco Alexander Var der Bellen che lo ha accompagnato durante tutta la visita. Circa una quarantina di attivisti locali si sono radunati all’ingresso del sito storico, urlando slogan come ‘Libertà per Carola‘ e ‘Antifascismo‘, rigorosamente in italiano.
Un cordone di Polizia ha controllato la pacifica manifestazione. Diversi anche gli slogan contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
I manifestanti a Mattarella: «Salvini non può fare politica sulla pelle delle persone»
La manifestazione è poi proseguita nei vicoli della vecchia Salisburgo, dove il presidente Mattarella, uscito dalla casa natale di Mozart, ha fatto una passeggiata. Gli attivisti, molti dei quali ambientalisti, lo hanno seguito con striscioni e slogan come #freeCarola o ‘Shame on you Salvini’.
La protesta non è ovviamente diretta alla figura del presidente della Repubblica ma al governo italiano, al quale si chiede l’immediata liberazione della comandante tedesca Carola Rackete. «Non è ammissibile pensare di fare politica, come fa Matteo Salvini, sulla pelle degli esseri umani», ha spiegato una manifestante. «È assurdo che finisca in galera chi salva le vite umane», gli ha fatto eco la sua vicina. «A Mattarella chiediamo di parlare con Salvini e di convincerlo a liberare Carola. Sono persone come lei che fanno la storia dell’Europa», dicono in molti.
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