La Russia dice che Twitter ancora non ha rimosso i contenuti considerati vietati

All'indomani delle sempre più crescenti tensioni tra Russia e Stati Uniti

19/03/2021 di Redazione

L’agenzia di stampa Interfax ha riferito che Twitter non ha ancora risposto alle richieste di rimozione dei contenuti vietati dopo aver minacciato di bloccare la piattaforma dei social media in un mese a meno che non vengano rispettate le sue richieste. Mosca ha detto all’inizio di questo mese di aver rallentato la velocità di Twitter all’interno della Russia in rappresaglia per quello che ha descritto come un fallimento nella rimozione di uno specifico elenco di contenuti vietati. È quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters.

LEGGI ANCHE –> Mosca rallenta Twitter e minaccia il blocco: «Pubblica contenuti pericolosi per la sicurezza pubblica»

Il tutto all’indomani di una sempre più crescente tensione tra Russia e Stati Uniti. Putin, ieri, ha commentato le parole del presidente americano Joe Biden, che in un’intervista alla tv Abc News ha detto di ritenere il capo del Cremlino “un assassino”. «Mi ricordo che quando eravamo piccoli quando litigavamo dicevamo: chi lo dice sa di esserlo. E non è un caso, non è solo un modo di dire per bambini, uno scherzo, vi è un significato psicologico molto profondo in questo. Cosa gli risponderei? Gli augurerei buona salute», ha concluso il capo del Cremlino.

Oggi, il portavoce del Cremlino, parlando con i giornalisti, ha detto che la Russia intende evitare una nuova Guerra Fredda con gli Stati Uniti, ma è pronta a “tutti gli scenari”. La Russia, “sempre spera nel meglio” anche se “sta pronta in ogni momento per il peggio”, ha detto Peskov, ribadendo come Putin abbia detto “chiaramente” che intende “nonostante tutto” andare avanti con le relazioni bilaterali con Washington “nell’interesse del mondo intero”. «Ovviamente non possiamo mettere da parte le parole di Biden», ha concluso, riferendosi al fatto che il presidente ha detto di pensare che Putin sia un “killer”. E’ prevista per domani la partenza per Mosca dell’ambasciatore Anatoli Antonov, richiamato in patria per consultazioni.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

 

Share this article
TAGS