La storia del runner che fugge dal finanziere in spiaggia non è finita benissimo (per il runner) | VIDEO

10/04/2020 di Enzo Boldi

Non è bastato uno scatto alla Usain Bolt. Non è bastato accelerare e fuggire da quella spiaggia per evitare la sanzione da parte delle forze dell’ordine. Insomma, la storia del runner semina finanziere – con un video diventato virale sui social – non è finita benissimo per il giovane atleta che, violando tutte le disposizioni sulla limitazione degli spostamenti, aveva deciso di andare a correre sul bagnasciuga della spiaggia di Pescara. L’uomo, infatti, non è riuscito a fuggire: ad attenderlo in strada, infatti, c’era il collega dell’agente che ha provato a fermarlo in spiaggia.

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Il giovane runner è stato molto poco furbo. Le forze dell’ordine, si sa, girano sempre in coppia. Appare evidente, dunque, che per ogni finanziere che ti insegue, ce n’è un altro che a distanza monitora la situazione. La sua corsa (e quella a cui è stato costretto anche l’agente) è stata vana. In strada, infatti, c’era il collega del finanziere ad attenderlo, fermarlo e multarlo. E la sanzione è stata molto salata.

Runner semina finanziere a Pescara

Il runner semina carabiniere, ma dimentica che c’è un collega. E proprio quest’ultimo ha interrotto la sua fuga verso la libertà. Una multa da ben 4mila euro – il massimo previsto dalle ultime direttive sulla violazione dei Dpmc sugli spostamenti -, arrivata dopo una lunga rincorsa in spiaggia. Dove tutto è più difficile.

La corsa in spiaggia da 4mila euro

Il giovane runner, una volta fermato, è stato portato nella caserma della Guardia di Finanza. Oltre a non essere in possesso dell’autocertificazione, non aveva con sé neanche i documenti d’identità. Per lui una multa di 4mila euro e non solo: ora potrebbe scattare anche una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. E quella è difficile da seminare.

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