La supercazzola con cui il M5S chiede alla base se sia giusto presentarsi in Emilia Romagna e Calabria

21/11/2019 di Enzo Boldi

I quesiti, quelli belli (Movimento 5 Stelle edition). Alle 12 in punto si è aperta l’ennesima consultazione popolare online dei pentastellati che chiedono, a modo loro, un parere agli iscritti alla piattaforma Rousseau sul cosa fare in vista delle Regionali in Emilia Romagna e Calabria (con le elezioni che si terranno, in tandem, il prossimo 26 gennaio). Ancora una volta, però, il quesito posto sul portale è più complicato del previsto e, invece di fare la domanda diretta, vengono tirati in ballo gli Stati Generali. E poi, anche in questo caso, le parole sembrano indicare già una strada ben precisa.

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«Vuoi che il MoVimento 5 Stelle osservi una pausa elettorale fino a marzo per preparare gli Stati Generali evitando di partecipare alle elezioni di gennaio in Emilia-Romagna e Calabria?», si legge sulla pagina delle votazioni attive sulla piattaforma Rousseau. Il quesito, posto in questa maniera, non pone l’attenzione semiotica (e anche semantica) sul voto in Emilia Romagna e Calabria che viene utilizzato quasi come il lato negativo di tutta la questione.

La domanda sulla piattaforma Rousseau

L’attenzione, dunque, è sulla pausa elettorale fino a marzo per preparare gli Stati Generali, considerando le elezioni Regionali in Emila Romagna e Calabria come una sorta di danno collaterale da accettare oppure no. Sta di fatto che, posta così la domanda sulla piattaforma Rousseau, sembra essere una sorta di endorsement alle indicazioni date nei giorni scorsi dal capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio.

Il pensiero di Luigi Di Maio

L’attuale ministro degli Esteri, infatti, ha più volte ribadito il pensiero di rinunciare alla presenza pentastellata nelle liste elettorali per la doppia tornata delle Regionali tra Emilia Romagna e Calabria. Il tutto dopo le continue batoste, a livello locale, prese dal MoVimento 5 Stelle. Ultimi caso, ovviamente, quello dell’Umbria in tandem con il Partito Democratico.

(foto di copertina: da pagina della votazione sulla piattaforma Rousseau)

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