La signora dei ‘quattro cani’ di Lampedusa: «Se non si prendono provvedimenti, la giustizia me la faccio da sola»

L'intervista nel corso della trasmissione In Onda

21/08/2020 di Redazione

La signora Rosi di Lampedusa è salita agli onori della cronaca per la storia – raccontata ad alcuni quotidiani tra cui Libero e Il Giornale – dei suoi «quattro cani mangiati dai migranti», nei terreni che confinano con l’hotspot dell’isola. Intervistata dalla trasmissione In Onda, ha insistito sulla sua teoria (quella cioè che i suoi cani, scomparsi, sarebbero stati mangiati dai migranti) e ha mostrato nuovamente i tre frammenti ossei che, secondo lei, rappresenterebbero la prova di quello che ha affermato.

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Rosi di Lampedusa dice che si farà giustizia da sé se non verranno presi provvedimenti

Quei frammenti, che sono stati successivamente analizzati dalla Asl, appartengono effettivamente a dei cani, che però sono morti – per cause sconosciute – almeno 6-7 anni fa, secondo i referti. Tuttavia, Rosi di Lampedusa si è mostrata ancora una volta convinta delle affermazioni che da circa dieci giorni sta continuando a esporre davanti alle telecamere.

«Se sei un emigrante – dice Rosi di Lampedusa – vieni tutelato, se sei un italiano vieni crocifisso (lei, in realtà, dice crocifissato, ndr). Se non si prendono provvedimento, mi farò giustizia da sola». Una frase che suona piuttosto equivoca e che In Onda sceglie di inserire in coda al servizio di Francesca Carrarini, direttamente da Lampedusa.

Pietro Senaldi torna sulla storia di Rosi di Lampedusa

In studio, hanno commentato le immagini sia il direttore di Libero Pietro Senaldi, sia la candidata della Lega alla guida della regione Toscana Susanna Ceccardi. «Il mio inviato ha sentito la signora, la signora ha confermato la sua tesi, il titolo non significa che tutti i migranti del mondo mangiano i cani, dopodiché il mondo è interessante e vario e io ho considerato questa storia conclusa» – ha affermato il direttore di Libero che per primo aveva dato la notizia. In risposta a questa affermazione, David Parenzo ha dichiarato: «Il mio amico Cruciani, una volta, in Cina ha mangiato un cane. Ma non credo che si sarebbe dato risalto in questo modo alla notizia».

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