Trenitalia esclude l’attacco hacker per il problema sulla linea ferroviaria dell’alta velocità

I ritardi sarebbero stati causati da un problema del software del fornitore Alstom-Bombardier che si occupa del servizio ACCM

17/03/2022 di Gianmichele Laino

L’attacco hacker ai sistemi informatici di Trenitalia sarebbe da escludere. Fonti interne all’azienda hanno spiegato che non ci sarebbe alcuna correlazione con la guerra ibrida che si sta svolgendo in Ucraina e che occupa anche lo spazio cibernetico. Il guasto ha interessato la linea Roma-Firenze e ha avuto ripercussioni su tutto il traffico ferroviario nazionale, causando ritardi notevoli e cancellazioni di treni. Il problema, tuttavia, non sarebbe collegato a un attacco hacker.

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Ritardi Trenitalia cause: escluso l’attacco informatico

La generica spiegazione dei ritardi come problema legato al sistema computerizzato di Trenitalia aveva messo la pulce nell’orecchio, visto che – come affermato anche dal direttore dell’Agenzia Nazionale della Cybersicurezza – dall’inizio della guerra in Ucraina sono stati diramati oltre 7mila avvisi per avvertire di possibili attacchi le strutture che rientrano all’interno del perimetro cibernetico nazionale. Sicuramente, la linea ferroviaria rappresenta una infrastruttura strategica da questo punto di vista. Ma non si è trattato di un attacco hacker.

Il problema, fanno sapere da Trenitalia, riguarderebbe il software messo a disposizione dal fornitore Bombardier/Alstom: questo software è utilizzato per la gestione del sistema ACCM, Apparato Centrale Computerizzato Multistazione. Questo sistema è stato messo a disposizione dello snodo ferroviario di Firenze negli ultimi mesi del 2021 e aveva già causato un problema analogo il 4 dicembre del 2021.

Entro la mattinata di giovedì 17 marzo, sarà la stessa Bombardier/Alstom – stando a quanto raccolto – a fornire ulteriori dettagli tecnici sulla natura del problema al software che ha causato ritardi sulla linea dell’alta velocità e sui raccordi regionali.

«Il problema è legato a un bug informatico già mitigato nelle prime ore da un intervento tecnico su tutta la rete – si legge nel preannunciato comunicato di Alstom -. Alstom si scusa per l’inconveniente causato ai passeggeri ed è impegnata a fornire tutto il supporto necessario a RFI per tenere monitorato il sistema di comando centralizzato e computerizzato del traffico, a beneficio di tutta la rete».

La notizia che va sottolineata, tuttavia – anche per evitare ulteriori fraintendimenti e per evitare una sorta di psicosi -, è quella che i problemi alla circolazione ferroviaria italiana di oggi non sono legati a un attacco hacker.

UPDATE: L’articolo è stato aggiornato alle 11.05 con l’aggiunta della comunicazione del bug informatico e con le scuse di Alstom per l’inconveniente causato ai passeggeri

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