Le Regionali finiscono 3-3, fallisce l’assalto di Salvini a Toscana e Puglia

La destra conquista le Marche e si conferma in Liguria e Veneto con un plebiscito per Zaia. In Campania De Luca sfiora il 70 per cento e il Pd mantiene le due roccaforti

22/09/2020 di Redazione

I risultati delle Regionali parlano di un 3-3 tra centrodestra e centrosinistra con la Valle D’Aosta ancora da assegnare per la diversa legge elettorale della Regione. I punti principali di questo voto sono però il plebiscito in Veneto e Campania per Zaia e De Luca e la tenuta del Pd in Toscana e Puglia, con Giani ed Emiliano che hanno respinto la spallata di Salvini e Fitto ribaltando completamente il significato politico di questo turno elettorale.

LEGGI ANCHE > La frecciata di Salvini a Meloni: “Se gli altri avessero preso i voti della Lega, avremmo vinto in Toscana”

I risultati delle Regionali dove ha vinto il centrodestra

La regione regina del centrodestra si conferma il Veneto dove, secondo i risultati delle Regionali, il governatore Luca Zaia ha raggiunto il 76,6% delle preferenze. Lontano anni luce il candidato del Pd Arturo Lorenzoni, fermo al 15,9%, mentre il candidato del M5s Enrico Cappelletti non va oltre un deludente 3,2% e Daniela Sbrollini di Italia Viva sprofonda allo 0,6%. Bene anche Giovanni Toti in Liguria, dove l’ex direttore di Studio Aperto e Tg4 è stato confermato alla guida della Regione con il 56,2% lasciando a distanza il candidato del centrosinistra Ferruccio Sansa al 38,8% mentre il candidato di +Europa e Italia Viva Massardo non è andato oltre il 2,4%. Vittoria importante anche quella di Francesco Acquaroli nelle Marche, dove la destra ha raggiunto per la prima volta il governo, con il 49% dei voti davanti al candidato centrosinistra Maurizio Mangialardi fermo al 37%. Un successo atteso ma non per questo meno importante dal punto di vista storico, con i Cinquestelle fermi all’8.7 per cento.

I risultati delle Regionali dove ha vinto il centrosinistra

In questi risultati delle Regionali il governatore della Campania Vincenzo De Luca si conferma l’uomo forte del centrosinistra confermandosi alla guida della Regione con il 68,7% dei voti lasciando a Stefano Caldoro il 17,25 e alla candidata dei CinqueStelle Valeria Ciarambino l’11. Sorprendono invece le affermazioni di Eugenio Giani in Toscana e Michele Emiliano, che previsioni e sondaggi delle ultime settimane davano in serrati testa a testa se non indietro di vari punti. E invece l’ex presidente del Consiglio regionale toscano ha respinto il tentativo di spallata di Matteo Salvini e della sua candidata Susanna Ceccardi con il 48,7%, oltre otto punti sopra l’eurodeputata leghista, ferma al 40,3, mentre la Cinquestelle Irene Galletti non è andata oltre un deludente 6,4%. Ancora più sorprendente l’exploit del governatore pugliese che, contro ogni pronostico, ha sfiorato il 47% lasciando a Raffaele Fitto il 38,9%. E se il M5s si lecca le ferite per il deludente 11% raccolta da Antonella Laricchia, il candidato di Italia Viva Ivan Scalfarotto, che secondo le previsioni della vigilia avrebbe dovuto essere decisivo nella sconfitta di Emiliano, non è andato oltre l’1,6% delle preferenze.

Share this article