Gli insulti social ai cittadini di Bibbiano: «Vi piace farvi rubare i figli»
27/01/2020 di Enzo Boldi
L’attenzione elettoral-mediatica sulla cittadina della Val d’Enza l’ha spostata la Lega (e tutto il centrodestra). Per questo motivo i risultati Bibbiano stano assumendo un valore di rilievo che accompagna la vittoria di Stefano Bonaccini in Emilia-Romagna e la sua conferma alla guida della Regione. Il Pd, infatti, ha ottenuto il 40,7% dei consensi nel comune salito ai tristi onori della cronaca per la grave vicenda degli affidamenti illeciti (su cui sta indagando la magistratura), con la coalizione di Centrosinistra che ha toccato il 56,7% dei consensi. ben distante la Lega (29,5%) e il centrodestra (37,4%) che hanno tentato di sfruttare a livello elettorale questo fatto di cronaca. Non riuscendoci.
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Numeri che parlano chiaro. Un distacco netto nonostante l’attenzione mediatica (più elettorale che cronachistica) portata avanti da Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni che, giovedì scorso, avevano deciso di chiudere proprio a Bibbiano la loro campagna per le Regionali, chiamando sul palco anche diversi genitori ‘vittime’ di quel sistema di affidamenti illeciti su cui la magistratura si pronuncerà.
Risultati Bibbiano, gli insulti social
I risultati Bibbiano mostrano come la realtà sia riuscita a vincere sulla mera propaganda. Ma in molti, in special modo sui social (e scorrendo sui vari profili, quasi nessuno è emiliano-romagnolo), si sono scagliati contro i cittadini di Bibbiano, con commenti aberranti e insulti per la scelta di dare fiducia al centrosinistra. Ecco una serie di capolavori che si trovano su Twitter.
I complotti e le accuse ai cittadini
E questa è solo una piccola raccolta di questi capolavori pubblicati su diversi profili (di cui, per motivi di privacy e deontologia, abbiamo oscurato nomi e volti a eccezione di personaggi pubblici) dopo i risultati Bibbiano che hanno visto la vittoria della coalizione del Centrosinistra. Accuse infamanti di chi non tiene conto di come i cittadini non si siano fatti abbindolare da una mera propaganda di chi ha voluto rendere politico un fatto di cronaca, parlando di Pd e altre esasperazioni varie. Il tutto per fini elettorali. Per un pugno di voti che, alla fine, è rimasto un pugno di mosche.