Il ristorante di Mestre che lancia la cena alle 5 di mattina per rientrare negli orari del dpcm

L'iniziativa dell'osteria Plip

27/10/2020 di Redazione

C’è un ristorante a Mestre che ha trovato il modo di proporre comunque due servizi nell’arco della stessa giornata, nonostante il dpcm che prevede la chiusura dei bar e dei locali per la ristorazione dalle 18 alle 5 del mattino. L’iniziativa dell’osteria Plip (che, nel frattempo, è diventata trattoria Plip per rispettare lo spirito del servizio a pranzo) c’è stata, al momento, soltanto per una sera. Ma, chissà, potrebbe diventare una tendenza e allora viene meno qualsiasi ratio dietro all’ultimo dpcm del presidente del Consiglio.

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Ristorante Mestre, ecco la cena alle 5 del mattino

Una tendenza che, a quanto pare, non dispiace nemmeno al mondo istituzionale che, non a caso, ha sposato l’iniziativa addirittura con il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che ha partecipato alla cena delle 5 del mattino. Già, perché l’idea è questa: approfittando del fatto che a quell’ora è ancora buio e che, rispetto all’inizio delle attività lavorative, ci sono circa altre 4 ore, l’osteria Plip ha organizzato una cena per i suoi clienti (su prenotazione e nel rispetto delle norme del distanziamento). Tavoli pieni, neanche a dirlo, e menu leggero per non avere una giornata troppo pesante al lavoro.

Non si tratta dell’unica iniziativa presa dall’osteria Plip, che ha anche pensato a un menu speciale per pranzo: due piatti a 14 euro e caffè incluso. Il modo per andare avanti nonostante il dpcm che – come denunciato dalle associazioni di categoria e dagli esercenti – rischia di mandare in crisi l’intero settore, nonostante il decreto ristoro previsto in giornata.

Ristorante Mestre, l’espediente per una sera ma a che pro?

Tuttavia, sebbene nel rispetto della legge, il ristorante di Mestre ha comunque scavalcato le ragioni che stanno dietro al dpcm. Quest’ultimo, infatti, voleva evitare un servizio al giorno, il relativo afflusso al ristorante, la creazione di una potenziale occasione di contagio con tante persone presenti nella stessa sala. Se dovesse partire la moda delle cene alle 5 del mattino, il risultato – a livello di potenziale diffusione del contagio – sarebbe lo stesso con i ristoranti aperti per tutta la giornata. Perché il virus, come in tanti hanno fatto notare, non funziona per fasce orarie.

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