Salvini attacca di nuovo Richard Gere: «Mettesse a disposizione le sue ville»

11/08/2019 di Enzo Boldi

Ci eravamo stupiti nei giorni scorsi quando Matteo Salvini aveva derubricato la presenza di Richard Gere sulla nave della Ong Open Arms per portare il proprio sostegno a tutti gli esseri umani a bordo soccorsi e che da 10 giorni sono a bordo dell’imbarcazione. Poi, con un colpo al giorno, il leader della Lega ha iniziato ad alzare il tiro contro l’attore americano: prima ha chiesto di portare i migranti negli Stati Uniti con i suoi jet privati, oggi lo ha invitato a regalare le sue ville ai siciliani.

«Richard Gere mettesse a disposizione le sue ville, risolveremmo i problemi di qualche siciliano – ha detto Matteo Salvini parlando, ancora una volta, dell’attore statunitense -. Prendere lezioni da questi fenomeni ultramilionari che arrivano da oltreoceano a spiegano agli italiani cosa devono fare con i soldi sono imbarazzanti». Il populismo contro chi ha i soldi dunque, con il mero obiettivo di demonizzare chi ha scelto di dare sostegno alla Open Arms che ha soccorso, la scorsa notte, altre 39 persone in balia delle onde (oltre ai 121 già a bordo e recuperati da un barcone in avaria nel bel mezzo del Mediterraneo).

Salvini (ancora una volta) contro Richard Gere

Il climax ascendente. Venerdì, infatti, Matteo Salvini – dalla spiaggia di Termoli – si era limitato (si fa per dire) ad augurare a Richard Gere una buona abbronzatura a bordo della nave di Open Arms, con tanto di «Buon Viaggio». Poi, il giorno seguente, si è attivato anche sui social pubblicando un meme di dubbio gusto.

Il populismo sui soldi degli altri

Fino ad arrivare a domenica mattina quando, dalla spiaggia di Taormina per la prima tappa siciliana del suo Beach Tour, è tornato ad attaccare Richard Gere facendo allusioni al suo patrimonio e le sue ville che dovrebbero essere messe a disposizioni. Il populismo, sempre, alla base di tutto.

(foto di copertina: ANSA/TONY VECE + ANSA/TWITTER/OPEN ARMS)

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