Renzi dice che Spadafora non capisce niente di calcio e di democrazia | VIDEO
04/05/2020 di Enzo Boldi
L’ultimo tema di dibattito acceso all’interno della maggioranza viene mosso, ancora una volta, da Italia Viva riguarda la ripresa dei campionati di calcio. Questa volta Matteo Renzi attacca Vincenzo Spadafora per l’ultima presa di posizione del Ministro dello Sport che ha detto che, per il momento, non se ne parla di pensare a una ripartenza della Serie A. Renzi contro Spadafora per quelle parole, scritte dal capo del dicastero sui social, con una risposta piccata a suon di competenza sul calcio e sulle regole democratiche.
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«Io sono perché il campionato riparta, perché sarebbe un segnale molto importante e non è un giocattolino per addetti ai lavori- ha detto Matteo Renzi in collegamento con L’Aria che Tira, su La7 -. È un mondo che muove denari, passione. Ma Spadafora come si permette di dire che non se ne parla. Il ministro dello sport non si può permettere di dire non se ne parla, non è il padrone del calcio, ci sono Serie A e Serie B, ci sono interessi che si muovo intorno a questa vicenda, c’è la garanzia di poter gestire i giocatori, che sono molti più curati di tutti gli altri».
Renzi contro Spadafora sulla ripresa dei campionati
«Per quale motivo un ministro della Repubblica si permette di dire ‘del calcio non se ne parla’? Dico al signor ministro dello sport che si parla di tutto in democrazia e che non decide un ministro da solo, decidono il Parlamento, i tecnici, gli addetti ai lavori, chi capisce di calcio, categoria nella quale non mi sento di annoverare l‘onorevole Spadafora– ha aggiunto il leader di Italia Viva -. E non ne capisce di democrazia».
La competenza nel calcio e nella democrazia
Renzi contro Spadafora segna un’altra, l’ennesima, frattura all’interno della maggioranza del governo. Dopo aver ‘minacciato’ al Senato di esser pronto a lasciare l’Esecutivo – con Italia Viva che è una stampella fondamentale per i numeri sia a Montecitorio che a Palazzo Madama – ecco che lo scontro si consuma anche su un ideologico manto erboso.
(foto di copertina: da L’Aria che Tira, La7)