Se il web fosse una Nazione, sarebbe il terzo al mondo per quel che riguarda il consumo di energia elettrica e il quarto in termini di emissioni di emissioni di CO2. È quanto si evince dall’Osservatorio ESG 2023 realizzato da Karma Metrix che dallo scorso anno ha iniziato a studiare l’impatto ambientale e la carbon footprint delle principali aziende che operano all’interno dell’ecosistema Internet, con tutti i riflessi che hanno sul pianeta Terra. Nel monografico di Giornalettismo, abbiamo provato a spiegare quanto inquinano le Big Tech, anche rispetto al resto del mondo.
Il tema della sostenibilità digitale va di pari passo con il cambiamento climatico e il riscaldamento globale. Il secondo rapporto di Karma Metrix ha messo in evidenza, in particolare, l’impatto ambientale delle principali aziende Big Tech. Le sole Google, Meta, Amazon, Apple e Microsoft emettono più anidride carbonica (ed equivalenti) di Belgio e Romania. Stesso discorso per quel che riguarda il consumo energetico, con Big Tech che si piazza (in questa particolare e poco rassicurante classifica) al 42° posto.
Numeri che sono cresciuti rispetto alla rilevazione dello scorso anno. E sono destinati a diventare ancora più importanti. Perché buona parte delle aziende Big Tech stanno investendo nel cloud computing e nell’intelligenza artificiale. In particolare, i dati delle emissioni dell’AI non sono ancora noti, ma si possono desumere dal quantitativo di energia per la gestione dei data center per lo sviluppo e l’addestramento di questi strumenti.