Audi si scusa e ritira la pubblicità con la bambina che mangia la banana

L'immagine è stata giudicata «provocatoria, sessista e pericolosa»

05/08/2020 di Ilaria Roncone

L’impressione generalizzata per la pubblicità Audi con la bambina che mangia la banana non è stata buona. Sono piovute critiche su Twitter in merito all’immagine scelta per pubblicizzare l’ultima automobile sportiva Audi RS4. La scelta conseguente alle annotazioni arrivate dal web, per Audi, è stata quella di ritirare le immagini – che pure, ormai, hanno fatto il giro del web – chiedendo scusa ai consumatori.

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La pubblicità Audi bambina che mangia banana

Nell’immagine incriminata si vede una bambina appoggiata al modello rosso dell’auto sportiva pubblicizzata. La piccola indossa un vestitino a fiori, un paio di occhiali rosa e una giacchetta di jeans. La posa è palesemente inadatta a una bambina così piccola – appoggiata con una disinvoltura molto adulta – ma il dettaglio che colpisce maggiormente è la banana sbucciata che tiene in mano. Le critiche scaturiscono sia dalla posa che dal frutto che tiene in mano. Alla pubblicità era stato abbinato lo slogan: «Lascia che il tuo cuore batta più forte. Sotto ogni aspetto».

«Provocatoria, sessista e pericolosa»

Questi sono solo alcuni degli aggettivi utilizzati per criticare l’immagine. I più gentili hanno affermato che la bimba appoggiata sulla punta della vettura è un’immagine «pericolosa» poiché chi guida potrebbe non vederla e rischiare di investirla. Le altre critiche giunte – a giusta ragione – riguardano l’associazione tra una bambina così piccola palesemente adultizzata, una banana e la macchina. Sia il frutto che l’auto sportiva sono, da sempre, simboli associati alla lussuria maschile, in particolar modo nel mondo della pubblicità. Le accuse alla pubblicità di essere «provocatoria» e «sessista» hanno spinto l’azienda a ritirare l’immagine e a chiedere scusa.

Le scuse di Audi

Arrivano via comunicato e via Twitter le scuse dell’azienda automobilistica tedesca in cui viene specificato che non c’era alcuna intenzione di urtare i sentimenti di nessuno. La bambina sarebbe stata scelta per pubblicizzare un’auto che si vuole vendere alle famiglie. Audi ha parlato anche di un’indagine interna per capire come sia nata la pubblicità e se, in qualche modo, i meccanismi di controllo in questo ambito non abbiano funzionato. Il marchio ha garantito che l’immagine non verrà più utilizzata in futuro.

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