Le soluzioni creative per comunicare meglio, pur restando a distanza
Con la possibilità di nuove restrizioni negli spostamenti, le compagnie telefoniche cercano altre possibilità per rispondere alle esigenze degli utenti
21/10/2020 di Redazione
In questa fase difficile dal punto di vista dei contagi da coronavirus, con misure di contenimento che si annunciano sempre più stringenti, una delle principali preoccupazioni in Italia è quella di restare vicini ai propri parenti e ai propri amici, soprattutto in vista delle festività natalizie. Per questo motivo, c’è sempre una maggiore richiesta di soluzioni comunicative creative, che possano permettere ai clienti delle compagnie telefoniche di garantire il maggior numero di contatti al costo inferiore.
Promozioni contro il distanziamento sociale: la nuova sfida dei gestori
Sarà la sfida dei prossimi mesi per tutti i gestori: accontentare i clienti e farli sentire meno soli a partire dalle settimane che verranno, accompagnandoli fino alle vacanze di Natale ormai imminenti.
Una soluzione creativa è senz’altro la promozione Ho. Tanti amici. Fino al 21 dicembre, ad esempio, è attiva una promozione che permette agli utenti di invitare amici e conoscenti a passare a questo gestore, ricevendo in cambio fino a 150 euro di ricariche omaggio. Un meccanismo che funziona in questo modo: si può inviare il link di invito tramite SMS e email oppure tramite WhatsApp e Telegram.
L’esempio di Ho mobile
Chi riceve l’invito non deve far altro che cliccare sul link e procedere all’acquisto della nuova SIM Ho. Si può scegliere di mantenere lo stesso numero o avere una scheda totalmente nuova. Dopo 24 ore, sia il titolare della SIM, sia chi lo ha invitato ricevono entrambi una ricarica omaggio da 5 euro. Se la persona che è passata a ho. ha chiesto la portabilità del numero da Iliad o da un operatore virtuale chi ha condiviso il link di invito riceve invece una ricarica da 10 euro.
La soluzione potrebbe essere applicata a 10 amici, per un totale massimo di ricariche di 150 euro. Il modo per fare il pieno di telefonate e per permettere a tutti di scambiarsi messaggi, rispettando le esigenze comunicative dei cittadini, in un momento dell’anno in cui si avverte come il pane il bisogno di sentire le persone e stare loro vicine, anche se distanti.