Carlo Calenda su TikTok punta su un utilizzo «del tutto diverso» della piattaforma
Carlo Calenda sbarca su TikTok e esprime l'intenzione di usare la piattaforma in maniera inedita, promettendo approfondimento e contatto diretto con i giovani
26/08/2022 di Ilaria Roncone
Dopo Conte lanciato su Twitch e TikTok, sulla piattaforma cinese che vede la più alta presenza dei giovani della Gen Z arriva anche Carlo Calenda. L’intenzione leader di Azione è quella di provare a utilizzare lo strumento in un modo che definisce diverso, rispondendo alle domande degli utenti. Il primo video TikTok Carlo Calenda – postato da circa un paio di ore, ha collezionato oltre 800 mi piace e quasi 200 commenti per un totale di circa 1500 utenti che hanno scelto di seguire il politico sulla piattaforma. Le intenzioni di Calenda su TikTok? Avvicinarsi ai giovani, senza ombra di dubbio, non tanto nella forma – il linguaggio, almeno per ora, rimane tipico di una persona della sua età – quanto nel mostrate interesse per quelle che sono le loro istanze.
Da oggi sbarchiamo su Tik Tok. Proviamo a usarlo insieme in modo del tutto diverso? Parliamo di politica, cultura, libri e proposte.
Vi aspetto: https://t.co/j9aIgubpC6#ItaliaSulSerio pic.twitter.com/UM9NCdHOD8
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 26, 2022
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Profilo TikTok Carlo Calenda, le intenzioni del politico
«Uno: io non so ballare, sembro un orso ubriaco. Due: Non posso dare consigli di make-up perché c’ho la pancia e sono brutto (messaggio forse non propriamente efficace se rivolto a quella Gen Z che dell’andare contro il body shaming in tutte le sue forma ha fatto una cifra distintiva n.d.R) – afferma all’inizio del video il leader di Azione -. Però posso parlarvi di politica». E non solo, a quanto pare.
«Di politica, di libri, di cultura e userò questo canale in questo modo. E lo so che non è molto comune, ma proviamo a dare una cosa non comune», prosegue. A quel punto arriva l’appello alle persone che scelgono di seguirlo o di interagire con lui su TikTok: «Se voi mi volete chiedere di politica, di programmi, di letture, di mostre, di eventi culturali, io sono qui per voi».
L’intento è quello di «usare questo strumento in modo del tutto diverso». Il successo o meno dell’iniziativa – al netto del fatto che ci sono già utenti che gli hanno rivolto domande parlando a lui in prima persona – lo decreteranno i contenuti successivi, i toni adottati e la capacità effettiva di stare dietro – da parte dell’ufficio comunicazioni incaricato – alle domande, rispondendo puntualmente e entrando nel merito di questioni per fare, effettivamente, quell’uso approfondito di TikTok a cui Calenda sembra ambire.