I professori picchiati da alunni o genitori, i numeri sono da emergenza: un caso ogni 4 giorni

20/04/2018 di Redazione

Il numero dei casi di professori umiliati, insultati o picchiati è allarmante. Le scene che hanno fatto il giro della Rete registrate in scuole di Lucca e Velletri, con studenti che deridono o minacciano l’insegnante in classe, rappresentano solo la punta di un iceberg, le ultime di una lunga serie. I numeri sono da emergenza sociale. Come riporta oggi Corrado Zunino su Republica nei primi quattro mesi dell’anno sono stati ben 26 i docenti aggrediti dentro o nei dintorni delle scuole italiane:

Ventisei episodi diventati pubblici in centonove giorni: uno ogni quattro giorni. Non contando i weekend, sono due casi di violenza a settimana. Episodi registrati in tutta Italia: a Velletri, appunto, a Lucca e Pistoia. Nel Nord- Ovest di Torino e Alessandria (professoressa legata alla sedia con lo scotch), nel Nord-Est di Mestre, Verona e Treviso. In tutta la Campania.

Professori minacciati e picchiati, i numeri: 26 casi da inizio 2018

Tra i casi più gravi ci sono quello della professoressa di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, sfregiata da un alunno che aveva ricevuto un’insufficienza e quello di Palermo, dove il padre di una studentessa 14enne, allieva di terza media, si è fatto convincere dalla figlia che l’insegnante l’aveva picchiata. L’uomo è andato a scuola e ha colpito il docente con un pugno. In realtà la ragazzina era stata solo allontanata dalla classe. A Foggia, poi, un preside è stato aggredito dal padre di un allievo che era stato rimproverato per spingeva compagni per le scale. Per il video di Lucca tre minorenni risultano ora indagati. Uno studente è indagato per il video di Velletri. I casi di prof aggrediti sono insomma geograficamente omogenei e riguardano sia i genitori che i figli. Sia gli alunni maleducati e sfacciati sia i loro genitori.

(Immagine da video diventato virale sul web registrato in una scuola di Lucca)

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